Treviso - Nasce in città “Punto Famiglia”. E’ un centro di formazione, di informazione, di dialogo e di impegno concreto a sostegno delle famiglie,voluto dalla cooperativa “Insieme si può”. Propone interventi finalizzati sia al superamento di disagi, di sofferenze e di lacerazioni, sia alla valorizzazione della normalità familiare per accrescerne il riconoscimento, la forza e il rispetto.

E’ ospitato, nel complesso Turazza, vicino al tempio di San Nicolò. Verrà inaugurato venerdì 16 aprile alla presenza del vescovo Gianfranco Agostino Gardin. Interverranno anche Rina Biz, presidente della Fondazione “Ispirazione” e Annita Leuratti, presidente della Cooperativa “ Insieme Si Può”.

“Punto Famiglia” si presenta come un nuovo riferimento culturale e operativo della famiglia ed è uno dei sette progetti previsti dalla Regione Veneto per sostenere la cultura familiare. Mira a promuovere le potenzialità della famiglia in un momento particolarmente critico, le cui basi risultano sempre più precarie e messe in discussione da concezioni e da comportamenti che si rifanno a posizioni relativistiche e trasgressive.

Con l’ occasione sarà presentato il volume “Trasmettere valori: tre generazioni a confronto”: una ricerca diDaniela Barni promossa dalla Fondazione “Ispirazione” che fa capo a “Insieme Si Può” e realizzata dall’Università Cattolica di Milano. Sono stati coinvolti 400 nuclei familiari di ragazzi delle scuole superiori di Treviso e provincia, i quali sono stati confrontati con altrettanti nuclei milanesi.

La ricerca è durata tre anni. Dati e indicazioni emersi saranno dibattuti in un seminario, presenti la professoressa Eugenia Scabini, preside della facoltà di psicologia e direttore del Centro studi e ricerche sulla famiglia dell’Università Cattolica di Milano, Francesco Gallo, dirigente regionale dei Servizi sociali (area famiglia).