Arresti per spaccio e violenza con diverse identità, scoperto
Fermato a Vazzola nigeriano con passaporto falso
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VAZZOLA - Era tranquillo e sicuro della sua nuova identità il giovane nigeriano che nella giornata di ieri è incappato nei controlli degli uomini del Comando della Polizia Locale Sinistra Piave, in località Visnà, frazione del Comune di Vazzola, esibendo un passaporto nuovo di zecca che, però, non ha convinto gli agenti.
Condotto presso i locali del Comando di Cimadolmo, il giovane ha dichiarato di essere in Italia da poco più di un anno. Il documento di cui era in possesso è stato analizzato suscitando dubbi sulle modalità di rilascio. Il giovane è stato dunque condotto presso il Comando della Polizia Locale di Treviso e sottoposto ai rilievi fotografici e dattiloscopici, mentre il personale del Laboratorio Analisi Documentali (L.A.D.) della municipale Trevigiana ha effettuato accurati controlli sul documento esibito.
Ne è emerso che il nigeriano era sul territorio italiano dal 2001 e aveva avuto una serie di diverse identità, con cui aveva collezionato arresti e condanne per spaccio e violenza.
Certo che la nuova identità lo avesse messo definitivamente al riparo dalle malefatte del passato, aveva anche programmato un imminente matrimonio con una donna italiana. Gli uomini del Comando di Polizia hanno però bloccato i suoi piani. Per il nigeriano sono scattati provvedimenti del caso anche legati alle sue precedenti identità.