"Aria troppo inquinata": stop alla ricreazione all’aperto in sette scuole di Treviso
La decisione del dirigente delle Stefanini Antonio Chiarparin
| Isabella Loschi |
TREVISO - La morsa dello smog non dà tregua. Così dopo l’allerta rossa e il blocco delle auto più inquinanti, per la prima volta anche i dirigenti delle scuole di Treviso corrono ai ripari per salvaguardare la salute degli studenti.
Ieri il dirigente dell’istituto comprensivo Stefanini di Treviso, Antonio Chiarparin, ha deciso di vietare agli alunni della scuola dell’infanza, elementari e medie, la ricreazione all’aperto. Ieri è stata diramata la circolare a tutte le scuole dell’istituto comprensivo 4, dall’asilo d’infanzia Andersen alle scuole elementari Ciardi nel quartiere Gescal, le Volta di Fiera, Fanna di Selvana, Prati, Masaccio e le medie Stefanini, agli insegnati e ai genitori: “Visto l’allerta rossa per Pm10 si comunica che non sarà possibile effettuare la ricreazione nei giardini delle scuole fino a nuove disposizioni del dirigente scolastico”, recita la circolare firmata da Chiarparin.
La decisione non arriva da un provvedimento dall’alto, ma rappresenta una scelta del preside. “Ho agito come farebbe un buon padre di famiglia, è una precauzione”.
Il divieto rimarrà in vigore finché non sarà rientrata l’allerta rossa in città. Ieri pomeriggio intanto il vento è riuscito a spazzare via le polveri sottili, facendo scendere livelli di Pm10 a zero. Ma la tregua non durerà molto.