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28 marzo 2024

Esteri

Appello Lav ai sindaci: "Vietate l'utilizzo di botti"

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Appello Lav ai sindaci:

Con l'imminenza del Capodanno la Lav (Lega Antivivisezione) chiede a tutti i sindaci d'Italia di "emanare un'ordinanza che vieti l'utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici di ogni genere su tutto il territorio comunale", affinché "i festeggiamenti non si traducano in una tragedia per gli animali, inoltre tale ordinanza sarà utile per salvaguardare anche l'incolumità delle persone".

"Tale divieto, infatti, - sottolinea la Lav - è un atto di responsabilità, utile sia per tutelare l'incolumità pubblica, sia per evitare le conseguenze negative a carico degli animali domestici e della fauna selvatica. Il fragore dei botti, infatti, oltre a scatenare negli animali una naturale reazione di spavento, li porta frequentemente a perdere l'orientamento, esponendoli così al rischio di smarrimento e/o investimento".

"In caso poi di esplosioni a ridosso dell'animale, sia d'affezione che selvatico, vagante o di proprietà, le conseguenze possono essere molto più drammatiche, causandone spesso il ferimento o la morte per ustioni. Gli animali hanno l'udito molto più sviluppato di quello umano e i forti rumori li gettano nel panico, inducendoli a reazioni istintive e incontrollate come gettarsi nel vuoto, divincolarsi follemente per fuggire, scavalcare recinzioni e fuggire in strada mettendo seriamente a repentaglio la loro incolumità e quella dei passanti".

La Lav spiega che "non solo per i domestici, anche per gli animali selvatici la mezzanotte del 31 dicembre è un momento d'inferno: il rischio maggiore viene corso dagli animali che vivono nei pressi delle aree urbanizzate, quindi in particolare dagli uccelli. Nelle ore in cui vengono fatti brillare i botti, gli uccelli riposano sui posatoi notturni, spesso in colonie molto numerose. Le improvvise detonazioni determinano in loro reazioni istintive di fuga che, unite alla mancanza di visibilità, causano la morte di molti di loro, soprattutto per eventi traumatici derivanti dallo scontro in volo con strutture urbane (case, lampioni, automobili, ecc.).

La Lav rivolge un appello a tutti i cittadini affinché rinuncino ai botti di fine anno e prendano ogni precauzione per proteggere gli animali.

Ecco alcuni consigli pratici:

"Non lasciare che i cani affrontino in solitudine le loro paure e togliete ogni oggetto sbattendo al quale potrebbero procurarsi ferite; evita di lasciarli all'aperto: la paura fa compiere loro gesti imprevedibili, il primo è la fuga; non tenerli legati alla catena perché potrebbero strangolarsi; non lasciarli sul balcone perché potrebbero gettarsi nel vuoto; dotali di tutti gli elementi identificativi possibili".

Inoltre, "se si nascondono in un luogo della casa, lasciali lì, considerano sicuro il loro rifugio; cerca di minimizzare l'effetto dei botti tenendo accese radio o tv; presta attenzione anche agli animali eventualmente in gabbia: non tenerli sui balconi; nei casi di animali anziani, cardiopatici e/o particolarmente sensibili allo stress dei rumori rivolgiti con anticipo al tuo veterinario di fiducia".

"Se l'animale scompare - spiega la Lav - presenta subito una denuncia di smarrimento alla polizia municipale o al servizio veterinario della Asl e tappezza la zona di locandine con la sua descrizione completata da una foto e da un tuo numero di telefono. Contatta giornali e radio locali e chiedi loro di diffondere il tuo appello. Informa del suo smarrimento le associazioni animaliste e zoofile, recati personalmente nei canili anche delle aree limitrofe per verificarne l'eventuale presenza; chiama gli studi veterinari e il servizio veterinario Asl per verificare che non sia stato rinvenuto ferito".

 



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