ANPI di Castelfranco Veneto si oppone alla riconversione della Berco in fabbrica di armi
La posizione dell'associazione sulla produzione bellica e il riarmo europeo

CASTELFRANCO VENETO - L'ANPI di Castelfranco Veneto esprime una posizione ferma contro la proposta di riconversione della Berco in una fabbrica di armi, un'idea avanzata per affrontare la crisi e il rischio di fallimento dell’azienda. Il presidente dell'associazione, Simone Marconato, ha chiarito che questa scelta non è condivisa dall'organizzazione. Nel prendere una netta posizione contro il riarmo europeo, Marconato ha sottolineato come l'ANPI si sia sempre battuta per l’articolo 11 della Costituzione italiana, che condanna la guerra, e ha ribadito il principio che "se vuoi la Pace, lavora per la Pace". L’associazione ha anche criticato l'invio di armi in Ucraina, sostenendo la necessità di un cessate il fuoco e una trattativa di pace. Marconato ha poi espresso sorpresa e disapprovazione riguardo alla decisione della segreteria nazionale dell'ANPI di partecipare alla manifestazione nazionale di oggi, sabato 15 marzo, organizzata da Michele Serra e dal quotidiano La Repubblica. La manifestazione, secondo l’associazione, ha un orientamento ambiguo e potrebbe sostenere la continuazione della guerra da parte dell'Unione Europea.
"Vediamo con preoccupazione il piano europeo da 800 miliardi per il riarmo delle nazioni", ha affermato Marconato, aggiungendo che questo piano rappresenta un passo indietro rispetto alla necessità di una politica industriale volta alla pace. L'ANPI di Castelfranco Veneto considera grave e allarmante l'idea di riconvertire la Berco alla produzione di armi, in quanto ciò non solo tradirebbe la necessità di sostenere un'industria sostenibile, ma potrebbe anche legare l'economia alla logica della guerra. "Riteniamo necessario aprire una discussione ampia sul tema, che non può essere liquidata con risposte semplici né con scelte affrettate", ha dichiarato Marconato, evidenziando la centralità del diritto al lavoro. Infine, l’associazione ricorda che domani, domenica 16 marzo dalle 9:00 alle 12:00, sarà presente in Piazza Giorgione per il consueto appuntamento di tesseramento. Durante la mattinata, è stato organizzato un percorso sui luoghi della Resistenza per riscoprire la storia della lotta partigiana nel territorio, un'occasione per mantenere viva la memoria e rafforzare i principi di libertà e democrazia.
COMUNICATO ANPI - Annullate le iniziative di domenica 16 marzo
"Siamo costretti ad annullare il gazebo ANPI previsto per domani e l'annessa passeggiata lungo i luoghi della Liberazione castellana, a causa della mancata risposta del Comune alla nostra richiesta di occupazione del suolo pubblico. Un ritardo che ci lascia perplessi, considerato che il deposito della domanda è avvenuto con quasi un mese di anticipo. Non è la prima volta che andiamo incontro a problematiche simili e non sappiamo sinceramente darci una spiegazione. Resta la questione di fondo: il rispetto delle procedure e dei tempi da parte dell’amministrazione. Per questo chiederemo ufficialmente chiarimenti, perché il diritto all’uso degli spazi pubblici è fondamentale per la vita democratica della città. Non vogliamo pensare che questo valga più per alcuni e meno per altri. Simone Marconato"
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