VITTORIO VENETO - Come previsto, una forte perturbazione si è abbattuta su Vittorio Veneto nel primo pomeriggio.

Anche se di dimensioni ridotte rispetto a quelle di domenica, è tornata anche la grandine: c’è apprensione tra i cittadini, che hanno ancora impresso nella memoria il nubifragio di qualche giorno fa.

Abbondante la pioggia, che in certi tratti ha già invaso le strade. In alcune di zone di Vittorio è anche mancata la luce. I cittadini sono già usciti con le scope per liberare le stradine e gli androni dall’acqua: le caditoie, già piene da domenica, facilitano infatti l’accumularsi dell’acqua.

I vittoriesi rimangono con il naso all’insù, visto che precipitazioni di maggiore intensità sono previste per il tardo pomeriggio e per la sera, con forti rovesci, grandine e raffiche di vento che potrebbero mettere nuovamente in difficoltà la città. In Fadalto, poco distante dall’ingresso dell’autostrada, il terreno ha ceduto, provocando una frana.

La terra ha invaso completamente la carreggiata, subito dopo Nove, rendendo impraticabile la strada (nelle foto).

Le macchine che giungono da entrambi i lati vengono fatte tornare indietro: sul luogo i Carabinieri, i vigili del fuoco e una ruspa dell'Anas, per rimuovere i detriti dalla carreggiata, che è stata chiusa in entrambe le direzioni, e per liberare le case dal fango.

Il treno che stava transitando sulla linea Conegliano - Vittorio Veneto è rimasto invece bloccato a causa di alberi caduto lungo i binari. L'imprevisto ha interrotto il traffico ferroviario, causando disagi e ritardi sulla tratta.

Gli altri interventi dei vigili del fuoco riguardano le coperture dei tetti provvisori rimossi dal forte vento e prosciugamenti. Circa 30 gli interventi richiesti, quasi tutti nella zona colpita dal nubifragio di domenica scorsa.