REVINE LAGO - E’ l’unico comune a patrocinare la “Marcia Stop Pesticidi”, quello di Revine Lago. E il sindaco Michela Coan ha dimostrato ancora una volta di credere profondamente nella lotta per la salvaguardia dell’ambiente.

“Questo provvedimento è in linea con quanto stiamo facendo come amministrazione con il regolamento di polizia rurale” rende noto il primo cittadino.

Nel settembre scorso infatti il consiglio comunale aveva approvato le modifiche al regolamento, di fatto vietando in tutto il territorio comunale i prodotti tossici e molto tossici: a tale divieto si accompagna quello che impedisce l’uso di erbicidi di sintesi chimica. Ma non è tutto.

Per i prossimi anni Coan ha previsto infatti “una programmazione perchè chi coltiva passi al biologico o al biodinamico. Un agricoltore revinese si è già attivato per passare al bio”.

Ha così deciso di aderire alla marcia che partirà da Cison di Valmarino per arrivare a Follina, unico comune tra quelli del territorio. “Più che marciare contro i pesticidi – puntualizza il sindaco – vogliamo un’agricoltura sostenibile. Ci sono due punti fondamentali: la salute della persona e quella dell’ambiente. Questo è il futuro, o si va in questa direzione oppure si fanno ammalare il pianeta e le persone”.

Coan ha inoltre voluto precisare che la partecipazione alla marcia non significa una presa di posizione contro l’agricoltura, anzi. A Revine Lago infatti esiste un problema opposto a quello dei “comuni del Prosecco”, visto che in ampie zone il bosco sta prendendo campo.

“Abbiamo sempre sostenuto il lavoro degli agricoltori” dichiara Coan, che ha indicato le coltivazioni come uno dei modi per tenere pulito e sfalciato il territorio, contro “l’invasione” del bosco.

Farà il possibile per esserci, domenica mattina, il sindaco. Altrimenti, al posto suo, ha assicurato la presenza di qualche rappresentante dell’amministrazione, anche se è il patrocinio concesso alla marcia il segnale più importante.