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25 aprile 2024

Treviso

Ampliamento aeroporto Canova: "Elemento strategico per rilancio economia e occupazione"

Soddisfatti i sindacati Cisl e Cgil Treviso, Articolo Uno:"Sviluppo che va contro il territorio"

| Isabella Loschi |

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aeroporto di Treviso

TREVISO - “Finalmente una buona notizia in questo momento di grande difficoltà per l’economia trevigiana. La firma del masterplan per lo sviluppo dell’aeroporto Canova era attesa da tempo e rappresenta un nuovo inizio per il rilancio dello scalo trevigiano”. Massimiliano Paglini, segretario generale della Cisl Belluno Treviso, esprime grande soddisfazione per l’approvazione del piano di sviluppo da 54 milioni di euro da parte del ministero.

“L’aeroporto - afferma il segretario - è una infrastruttura strategica che deve necessariamente collocarsi all’interno di un sistema integrato dei trasporti che sappia collegare Treviso e il Veneto con il resto del mondo. Questa firma può rappresentare il volano per la ripartenza dell’economia trevigiana, del turismo e degli scambi commerciali bloccati dalla pandemia, così come una garanzia sul futuro occupazionale dei lavoratori dello scalo e di quelli dell’indotto, che stanno pagando un tributo altissimo al blocco imposto dal Covid-19”.

“Ora non si attenda oltre per programmare i lavori e le opere necessarie a garantire la sicurezza di personale e passeggeri, la salute delle nostre comunità e la tutela del territorio, nel segno della sostenibilità ambientale e dell’occupazione”, dichiara Mauro Visentin, segretario generale Cgil di Treviso. “Il Canova è uno scalo che si configura come elemento strategico per il territorio della Marca, sotto il profilo economico, del turismo, della mobilità. E non può venire meno: in ballo posti di lavoro e crescita di sistema. Il Masterplan, ora avvallato dal Ministero, potrà realizzarsi positivamente se e solo se si procede nel verso della sicurezza, per lavoratori e passeggeri, e della salute, per comunità e ambiente. Punti fermi dai quali non si può prescindere”.

Per il Canova ha sottolineato l’assessore regionale Federico Caner “si apre così una nuova fase, un'infrastruttura tanto necessaria quanto strategica per il Veneto che, con 71 milioni di presenze, in questi anni è riuscita ad affermarsi come la prima regione turistica d'Italia. Numeri a cui contribuiscono in maniera importante i flussi turistici di Treviso e della sua provincia che dal 2018 hanno fatto registrare da sole oltre 2 milioni di presenze”.

Ma per il discusso scalo trevigiano non mancano le critiche per il via libera al piano di sviluppo: “Un aeroporto dentro la città e che già ora gode di ampie deroghe per il suo funzionamento - dichiara Articolo Uno - Non comprendiamo la scelta di fare ulteriori ampliamenti in questo contesto ed ovviamente la contestiamo riconoscendone uno spreco di risorse visto che sono sempre più stringenti le normative internazionali di sicurezza del volo”.

 


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Isabella Loschi

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