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20 aprile 2024

Treviso

AMBIENTE, «TREVISO È POCO SOSTENIBILE»

A Treviso si fa una pessima raccolta differenziata, si sfrutta poco l’energia solare e la mobilità sostenibile

| Laura Tuveri |

| Laura Tuveri |

AMBIENTE, «TREVISO È POCO SOSTENIBILE»

TREVISO - Se il Veneto migliora la sostenibilità ambientale delle città, a Treviso non succede nulla. Treviso si piazza al 69 posto su 104 capoluoghi di provincia (unificando le tre classifiche parziali relative a città piccole, medie e grandi). E in questa posizione si trovava anche l'anno scorso. Rispetto alla sostenibilità nel 2010 il capoluogo della Marca aveva totalizzato il punteggio complessivo era 47,20, quest'anno scende a 43,45.

“La situazione di Treviso è sconfortante in rapporto alle altre città venete che migliorano nettamente la loro posizione rispetto al 2010: Belluno è prima assoluta, Venezia prima tra le città grandi e passa dal 15° al 6° posto nella classifica "complessiva", Vicenza passa dal 73° al 66° posto e ci supera. Padova passa addirittura dal 62° al 42° posto e Verona sale dal 60° al 36° posto” ha detto Luigi Calesso (nella foto) di Un’Altra Treviso.

Questi i punti critici di Treviso. Rispetto ai rifiuti per la produzione procapite è al 73° posto (il dato della raccolta differenziata è positivo visto che rileva solo le quantità, mentre è pessima la qualità della raccolta differenziata in città  e questo dato alla fine inficia anche il dato sulla quantità.

Relativamente alla qualità dell’aria Treviso si piazza al 63° posto per presenza di PM10, in pratica a livello di Palermo, e 76° posto per la presenza di ozono (situazione ulteriormente peggiorata in questa primavera-estate con i ripetuti sforamenti della soglia di attenzione).

Per capacità di depurazione (28%) Treviso è addirittura al terz'ultimo posto della classifica, sono peggiori di Treviso solo Benevento e Catania: Treviso è uno dei sei capoluoghi di provincia in tutta Italia in cui la percentuale di depurazione delle acque reflue è inferiore al 50%, il problema è noto ma non si fa molto per risolverlo. Poco meglio va la situazione dei trasporti che ci vede al 70esimo posto nell'indice di mobilità sostenibile (indice sintetico basato su una serie di indicatori come car sharing, radiobus, mobility manager).

Per quanto riguarda l’utilizzo di energia alternativa (energia solare) risultiamo al 63° posto per pannelli fotovoltaici installati su edifici comunali e a zero per pannelli solari termici, sempre su edifici comunali. In pratica la valutazione complessiva ci dice che se le altre città del Veneto e del Trentino rafforzano le loro posizioni ai vertici della classifica, Treviso mantiene una pessima posizione e non riesce a risolvere i problemi di sempre: aria inquinata, depuratore per 1/3 degli utenti, in primo luogo.

“Tutte le promesse dell'amministrazione in materia di ecologia, tutela dell'ambiente, riduzione dell'inquinamento vengono clamorosamente smentite da una posizione in classifica che non è certo influenzata da fattori climatici (visto che il resto del Nord Est è davanti a noi e migliora le posizioni) ma solo dalla inadeguatezza delle scelte amministrative: per combattere l'inquinamento atmosferico o per aumentare la raccolta differenziata non bastano "operazioni di maquillage" ma servono decisioni politiche coraggiose ed innovative, esattamente quelle che non vediamo da 17 anni” ha concluso l’esponente di Un’Altra Treviso.

 


| modificato il:

Laura Tuveri

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