TREVISO - Gli ospedali della Marca si preparano ad affrontare il picco dell’emergenza Coronavirus rendendo operativi su questo fronte altri due presidi ospedalieri del territorio: quello di Vittorio Veneto e il San Camillo di Treviso.

Quest’ultimo, adibito ad ospedale Covid per accogliere i pazienti positivi, avrà un ruolo chiave nella sinergia con il Ca’ Foncello. L’obiettivo è alleggerire i reparti del Cà Foncello.

Al San Camillo saranno dedicati dei reparti ad hoc con 120 posti letto per accogliere i pazienti affetti dal Covid-19. “È doveroso precisare che gli eventuali pazienti affetti dal Covid- 19 che saranno trasferiti, andranno in reparti dedicati, con percorsi e personale dedicati”, spiegano suor Lancy Ezhupara direttore amministrativo e Augusto Coan direttore sanitario dell’ospedale di viale Vittorio Veneto. “I luoghi comuni saranno comunque oggetto di particolari procedure di sanificazioni continue nell’arco della giornata”.

“In questo difficile momento d’emergenza, pur consapevoli della complessità dell’infezione e della relativa gestione, di concerto la Direzione Amministrativa e Sanitaria hanno accettato da subito la richiesta. Come operatori sanitari, è nostro dovere mettere a disposizione della comunità quanto necessario per uscire presto dall’emergenza e assicurare le cure a chi ne ha bisogno”, sottolineano. A breve saranno definite le modalità di trasporto e gli aspetti clinici dei pazienti.

Nel frattempo il San Camillo sospenderà per i prossimi giorni le visite e gli esami specialistici. Le segreterie interne, già da oggi, provvederanno a contattare tutti gli assistiti interessati dallo spostamento. Per quanto riguarda invece gli interventi chirurgici, fatta esclusione per interventi di natura oncologica che restano confermati, saranno direttamente i reparti interessati a chiamare gli assistiti dando tutte le spiegazioni del caso.