Busto Arsizio - Uno scandalo ha scosso la Pallavolo Saronno, con l'allenatore delle squadre under 14 e 16 che è stato rinviato a giudizio dal tribunale di Busto Arsizio per presunti atti sessuali commessi ai danni di una giocatrice minorenne.

Secondo quanto riportato da Il Giorno, il club ha preso immediatamente provvedimenti sospendendo il tecnico dal suo incarico, dopo aver appreso delle gravi accuse mosse nei suoi confronti. La vicenda risalirebbe al trimestre settembre-novembre 2021, quando un genitore di un giovane atleta ha scoperto sullo smartphone del figlio una chat contenente messaggi di adulti, tra cui quello dell'allenatore della squadra di pallavolo.

L'inquietudine generata da tale scoperta ha spinto il genitore a condurre una più approfondita indagine, che ha portato alla luce immagini di natura sessuale coinvolgenti l'allenatore, suscitando un allarme generale.

Le forze dell'ordine sono state immediatamente coinvolte nella vicenda e hanno sequestrato il cellulare del sospettato. Durante l'analisi del dispositivo, sono stati scoperti ulteriori materiali compromettenti, compresa una chat Telegram in cui si scambiavano contenuti pornografici.

Le famiglie delle giovani atlete, preoccupate per la sicurezza delle proprie figlie, hanno scritto una lettera alla federazione sportiva competente, che ha prontamente richiesto un intervento immediato e ha disposto la sospensione dell'allenatore, in attesa di ulteriori accertamenti. Nel frattempo, il procedimento penale nei confronti dell'allenatore prosegue il suo corso.

La Pallavolo Saronno ha assicurato il pieno supporto alle indagini in corso. La tutela dei diritti e della sicurezza dei giovani atleti rimane una priorità assoluta per la società, che ha intrapreso azioni immediate per assicurare che nessuno dei suoi membri sia coinvolto in simili comportamenti riprovevoli.

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