Allarme truffe: si spaccia per un funzionario del comune e chiede soldi agli asili
La Fism allertata dal personale delle scuole mette in guardia: “Si tratta di telefonate truffaldine a cui non si deve assolutamente dare seguito"
| Isabella Loschi |

TREVISO - Si spacciano per funzionari del Comune e tentano di farsi restituire contributi dalle scuole dell’infanzia paritarie di Castelucco e Casale sul Sile. “Di nuovo in azione i finti funzionari, fate attenzione”, avverte la Fism, federazione che rappresenta 205 scuole dell’infanzia, 60 asili nido e 96 sezioni primavera.
La dinamica è quasi sempre la stessa: uno sconosciuto telefona alla segreteria delle scuole, spacciandosi per un funzionario o addetto del Comune incaricato di farsi restituire dei contributi loro assegnati, in quanto erroneamente versati. Telefonate, queste, che generano sbigottimento e preoccupazione tra il personale delle segreterie. La Fism, allertata dal personale delle scuole o dagli stessi gestori, i parroci, ha diramato subito una nota a tutta la sua rete di istituti: si tratta di telefonate truffaldine a cui non si deve assolutamente dare seguito.
“In caso di errore dei fondi – spiega la presidente Simonetta Rubinato – la comunicazione per la loro restituzione verrà effettuata dagli Enti preposti, che siano Comune, Regione o Ministero, sempre e solo formalmente via PEC e non certo telefonicamente. Raccomandiamo a tutti massima attenzione”.
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