Allarme nelle carceri, ennesimo gesto estremo di un detenuto
È l'istituto dove si trova Filippo Turetta
| Ansa |
VERONA - Un detenuto marocchino di 30 anni, che fra tre mesi avrebbe finito di scontare la sua pena, è morto nel carcere veronese di Montorio, con un gesto estremo nella sua cella.
Quella di Montorio è la casa di reclusione nella quale si trova anche Filippo Turetta, il giovane reo confesso dell'assassinio di Giulia Cecchettin. L'episodio, di cui ha dato notizia l'associazione Sbarre di Zucchero, è stato confermato dalla direzione del carcere. Si tratta del terzo caso di suicidio nell'istituto nel corso di un mese.
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