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24 aprile 2024

Treviso

ALLAGATI GLI SPOGLIATOI, POLIZIOTTI AL LAVORO PER ASCIUGARE

Accusa del Coisp: «Mancano soldi per la manutenzione»

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ALLAGATI GLI SPOGLIATOI, POLIZIOTTI AL LAVORO PER ASCIUGARE

TREVISO – Con l’acquazzone di ieri sono andati sott’acqua gli spogliatoi della Questura all’Appiani. I poliziotti hanno dovuto lavorare a lungo per riuscire ad asciugare gli spazi ricavati nell’area dei garage della struttura.

Secondo quanto fa sapere Coisp, sindacato di polizia, la causa dell’allegamento sarebbe riconducibile alla poca manutenzione della vasca di recupero delle acque piovane della cittadella delle istituzioni.

«Ci risiamo – recita una nota diffusa dal Coisp - non bastava la mancanza di sicurezza dell’immobile che ospita la Questura di Treviso e per il quale il Ministero dell’Interno spende annualmente, circa un milione di euro per l’affitto e lo stesso importo per l’energia elettrica, ma vediamo che con le prime piogge ricominciano i vecchi problemi. Vecchi per modo di dire visto che la struttura è di nuova costruzione. Ieri sera per l’ennesima volta a causa dell’acqua piovana si è allagato il seminterrato ove vi sono garage, spogliatoi, archivi ed altre sezioni delicate della Questura. Solo la buona volontà di alcuni colleghi, che avevano finito il turno, i quali si sono precipitati per asciugare l’acqua ha fatto in modo di evitare il peggio. Possiamo immaginare la scena, acqua che arriva e poliziotti che continuano ad asciugare per evitare ulteriori danni. E se l’acqua avesse raggiunto gli ascensori o l’impianto elettrico cosa sarebbe accaduto?

Non bastavano la mancanza di parcheggi, i minimi spazi alloggiativi che portano persone a lavorare in spazi ristretti o ricercare tra uffici varie soluzioni per tamponare questo problema oltre le difficoltà per reperire il personale addetto alla vigilanza. Dopo i continui guasti degli ascensori, il sistema antincendio che scatta più volte al giorno,i problemi relativi alla porta bussola, il cattivo odore proveniente dallo scarico fognario in periodo estivo, i bagni degli spogliatoi perennemente guasti ( e ci fermiamo dal continuare ad elencare i numerosi problemi riscontrati ), l’allagamento perenne degli spogliatoi e garage fa aumentare ancora di più le preoccupazioni di quanti lavorano all’interno dell’immobile.

Dobbiamo ritenerci fortunati per il fatto che la pioggia sia durata poco, altrimenti si sarebbe rischiato che l’acqua oltre gli spogliatoi ed il garage avesse raggiunto gli archivi e altre sezioni delicatissime, con conseguenze facilmente immaginabili. Certamente la gravità di quanto accaduto nel passato e che doveva essere stata da monito vediamo che non è stata assolutamente presa in considerazione il che dimostra ancora una volta quanto da noi sempre asserito ossia che la struttura non è idonea come Questura.

Resta sempre la nostra convinzione, purtroppo solo nostra, che se i fondi per l’affitto, le spese di manutenzione e condominiali annuali venissero utilizzati per la ristrutturazione della Caserma Tommaso Salsa o un’altra caserma militare, in un anno si riuscirebbe a ripristinarla e, all’interno, vista la grandezza di quell’immobile, potrebbero trasferirsi sia la Questura con Polizia Stradale che la Guardia di Finanza con il risparmio di quelle esigue risorse che annualmente lo stato mette a disposizione delle Forze dell’Ordine. Aspettiamo il prossimo temporale per la puntata successiva».

 



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