Al via "La Stanza della Musica".
Un nuovo palco per i musicisti trevigiani
Musica
quando | 16/11/2024 |
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orario | Dalle 18:00 alle 20:00 |
dove |
Treviso Teatro La Stanza, via Pescatori 23 - Treviso |
prezzo | Ingresso con contributo responsabile |
info | prenotrazioni amministrazione@temacultura.it |
organizzazione | Tema Cultura |
La Stanza” di Tema Cultura con la stagione 2024-2025 si trasforma in un contenitore a più vocazioni: il teatro, la musica e il cinema. La direttrice artistica Giovanna Cordova, fondatrice e anima di Tema Cultura, concretizzando un’idea inseguita da tempo ha disegnato un programma di ampio respiro, in cui questi tre linguaggi espressivi troveranno ognuno una propria collocazione. Ma pure si incontreranno e contamineranno tra loro, dando vita ad un incubatore di idee ed esperienze.
Sabato 16 novembre prenderà il via anche “La Stanza della Musica”, nuovo format ideato con la collaborazione dell’associazione musicale “Francesco Manzato”. Sei appuntamenti, da novembre a maggio, dedicati ai progetti e alle produzioni originali di musicisti del territorio trevigiano, pensati per valorizzare diversi generi musicali, dall’ambito classico al contemporaneo. Vi prenderanno parte affermati artisti a livello nazionale ed internazionale, accanto ai giovani nomi emergenti, a cui Tema Cultura offre l’opportunità di avere una “casa” per fare musica in centro città. Il pubblico, inoltre, avrà modo di incontrare i protagonisti dei concerti più da vicino, nel momento conviviale dell’aperitivo che verrà offerto dopo ogni “live”.
L’onore d’inaugurare “La Stanza della musica” sabato 16 novembre (ore 18) lo avrà il quartetto formato dai maestri Attilio Pisarri (chitarra acustica e baritona), Eleonora Biasin (voce), Debora Giacomelli (viola) e Martina Baratella (violoncello). Il gruppo prende il nome da “Thélkteria”, il quartetto in 13 movimenti, composto da Pisarri, registrato nell’aprile del 2024 nelle sale del “Manzato”, in piazza Pola, dall’etichetta Ipogeo Records. La composizione s’ispira al poema omerico dell’Odissea. “Thélkteria”, parola che indica il potere di fascinazione emanato dai racconti mitici degli aedi, rievoca le scene e i passaggi più salienti dell’Odissea, eliminando l’uso della parola, costruendo un dialogo costante tra i suoni della classicità e della modernità. Un’alternanza di architetture ritmiche, distese armoniche e intrecci melodici senza confini, come il lungo viaggio compiuto da Odisseo.