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29 marzo 2024

Treviso

Al comune di Treviso 40mila euro per la lotta alla droga nelle scuole

I fondi del Ministero dell'Interno serviranno per il personale della polizia locale impiegato, campagne d'informazione e l’acquisto di mezzi

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Al comune di Treviso 40mila euro per la lotta alla droga nelle scuole

TREVISO - Più di 40 mila euro dal Ministero dell’Interno per l’attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di stupefacenti nelle vicinanze degli edifici scolastici.

Il Comune di Treviso ha ottenuto dal Viminale 40.267,14 euro da impiegare nel progetto “Scuole Sicure”, che ha come finalità la prevenzione e la repressione del fenomeno del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle vicinanze dei plessi scolastici.

Grazie a tali fondi dal prossimo anno scolastico, la Polizia locale di Treviso potrà implementare il servizio di monitoraggio dei movimenti di persone e studenti nei pressi degli istituti superiori del territorio o dei punti di raccolta come la stazione ferroviaria, del bus o le principali fermate del trasporto pubblico. Inoltre, si potranno programmare interventi anche con unità cinofile all’esterno o in casi particolari all’interno degli edifici scolastici.

Treviso, come altri 99 comuni in 18 regioni, grazie a tali fondi potrà finanziare lo straordinario del personale della Polizia Locale impiegato nelle attività del progetto, procedere all’acquisto di mezzi e attrezzature (fra questi, veicoli, box per le unità cinofile e precursori) e promuovere campagne d’informazione e sensibilizzazione tra gli studenti sui rischi legati all'uso degli stupefacenti.

Le attività del progetto “Scuole Sicure” prevedono l’impiego del personale afferente al Nucleo di Polizia Giudiziaria ed al Nucleo Interventi Speciali.

“Questi fondi confermano ancora una volta l’impegno verso gli amministratori locali e la grande attenzione del Ministro dell’Interno Matteo Salvini nei confronti dei temi della sicurezza, della prevenzione e nel contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti  -ha detto il sindaco Mario Conte - Chi vende droga deve stare lontano dalle strade, dalle città e dalle scuole. La droga – sia lo spaccio che il consumo - è un’emergenza che va combattuta con ogni mezzo”.

 


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