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28 marzo 2024

Treviso

Aiuti alle famiglie, a Zero Branco nasce l’albo delle baby sitter

L'assessore Scattolin: “Un servizio utile a famiglie e giovani che mette al centro la persona e anche la formazione"

| Isabella Loschi |

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baby sitter

ZERO BRANCO – Supportare le famiglie del territorio comunale nella ricerca di operatori all’infanzia, chiamati a svolgere anche un percorso formativo. Con questi obiettivi il Comune di Zero Branco istituirà un albo comunale delle baby sitter.  “L’iniziativa - spiegano dal comune - realizzata in collaborazione con Hedera - Servizi per la comunità, si prefigge di attivare un servizio di intermediazione tra la domanda e l’offerta del lavoro di cura per minori da 0 a 14 anni, attraverso uno strumento di sostegno delle iniziative di conciliazione autonomamente attivate dalle famiglie e persegue l'obiettivo di qualificare l'offerta di questo tipo di servizio di cura in ambito familiare”.

Nelle prossime settimane sarà attivato anche un corso di formazione gratuito, rivolto agli aspiranti iscritti all’albo, che tratterà - tra le altre - tematiche quali il primo soccorso, gli aspetti educativi in relazione allo sviluppo del bambino, la gestione di bambini con disabilità e l’alimentazione sana. L’avviso pubblico, dopo formale approvazione da parte dellagGiunta del sindaco Luca Durighetto, è stato diffuso lo scorso 15 ottobre e sarà attivo fino al prossimo 15 novembre.

“Si tratta di un’iniziativa che guarda in particolare alle famiglie e ai giovani, nata peraltro anche grazie a Filodiretto, l’innovativo progetto di welfare attivato dal nostro ente ad inizio pandemia per prevenire e sostenere situazioni di fragilità - spiega Lucia Scattolin, assessore alle Politiche sociali, - l’istituzione dell’albo baby sitter è quindi una risposta concreta, che allo stesso tempo garantisce i genitori riguardo al possesso dei requisiti - in termini di formazione, esperienza e caratteristiche personali - delle persone coinvolte ed iscritte”.

Le famiglie interessate al servizio di baby sitting dovranno contattare l’Ufficio Servizi Sociali (telefono 0422.485455) per fissare un colloquio tramite il quale verranno approfonditi, con la collaborazione delle realtà di terzo settore, i bisogni educativi e tutti gli elementi utili per l’individuazione della figura di baby sitter più adeguata. 


 


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Isabella Loschi

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