"Agricoltori, ultima rotella di un comparto industriale che devasta il Pianeta"
Comitato Marcia Stop Pesticidi risponde al presidente Coldiretti che ha dichiarato come gli agricoltori si sentano sotto attacco
CISON / FOLLINA - Le recenti dichiarazioni del presidente di Coldiretti Treviso, che ha annunciato una manifestazione a giugno, per rispondere alle accuse delle popolazioni che temono per la propria salute, hanno scatenato l’indignazione dei comitati popolari. L’iniziativa degli agricoltori si chiamerà “Marcia delle sostenibilità”.
“Che questi agricoltori si sentano "sotto attacco" ha dell'incredibile, ma fino ad un certo punto – affermano gli attivisti del Comitato Marcia Stop Pesticidi -. Erano convinti di poter andare avanti indisturbati con la imposizione di una monocoltura tossica su ogni spazio disponibile, ben finanziati da fondi pubblici, coccolati dalla pubblicità che li vuole "eroici" e " sostenibili" quando non sono altro che l'ultima rotella del comparto industriale agricolo guidato da multinazionali potenti e senza scrupoli che stanno devastando il Pianeta”.
Il Comitato quindi fa anche una altra considerazione degna di nota: “Il fatto che centinaia di Cittadini, e decine di gruppi abbiano maturato la consapevolezza di affrontare questa situazione sul piano della lotta, unendo la protesta alla precisa contrattazione sulle proposte alternative al sistema chimico e sulle regole da imporre a tutela della salute e del territorio, ci dà la forza per andare avanti”.