TREVISO - Attivare l’apertura dei centri di medicina di gruppo integrata con assistenza per 12 ore al giorno. La richiesta arriva dall’Associazione degli artigiani pensionati (Anap), che raduna 7.220 iscritti, assieme a Confartigianato Marca trevigiana, che ha chiesto formalmente a Regione Veneto e amministrazioni comunali l'istituzione urgente dell’aggregazione dei medici di base, dopo che lo scorso anno Regione e organizzazioni sindacali di medici di medicina generale e pediatri hanno sottoscritto l’accordo da attuare entro il 2018.

“Le strutture, attraverso la presenza, oltre che di nove dieci medici assieme, anche di personale infermieristico ed amministrativo per 12 ore al giorno, dalle 8 di mattina alle 8 di sera, puntano a consentire l'ampliamento dell'orario di copertura dell'assistenza in un contesto territoriale ristretto e con un rapporto tarato sulle esigenze dei singoli”, sottolinea Fiorenzo Pastro presidente provinciale Anap.

“La medicina di gruppo integrata - spiega Renzo Sartori, presidente della Confartigianato trevigiana -permetterebbe un’assistenza completa che andrebbe a sgravare i pronto soccorso sempre allocati”.

In base ai dati forniti ieri dall’associazione nei 6 Pronto soccorso della Marca, il 58% dei circa 257 mila accessi annui è rappresentato da utenti con età superiore ai 65 anni, al 70% dei quali è assegnato un "codice bianco", ossia una classificazione del disagio affrontabile normalmente da un medico di base. Per questo l’Anap ha chiesto di sbloccare la situazione e attivare il prima possibile i poliambulatori. Al momento all’Ul9 sono arrivate già 21 richieste per l’attivazione di altrettanti centri di medicina di gruppo.