MEDUNA DI LIVENZA – Dopo una vita trascorsa in Venezuela, si è spento Vittorino Astolfo Bidoia, noto come Vito, vedovo di Teresa Piva, all’età di 87 anni. La sua scomparsa è avvenuta il 18 marzo 2025 in Sud America, dove aveva vissuto per decenni. Fratello di Giorgio Astolfo, l’imprenditore medunese che trovò fortuna in Venezuela e che, dopo la morte, tornò a riposare nel paese natale, anche Vittorino sarà ricordato con una cerimonia a Meduna di Livenza. Sebbene i funerali si svolgeranno in Venezuela, la famiglia ha organizzato una Santa Messa di suffragio sabato 22 marzo alle ore 18 nella chiesa parrocchiale di Meduna.

Vittorino lasciò Meduna da ragazzo per raggiungere il fratello maggiore in Sud America. Aveva solo 15 anni quando partì, in cerca di un futuro migliore, seguendo le orme di Giorgio, che già nel 1949 aveva lasciato il paese per tentare la fortuna oltreoceano. I due rimasero sempre legati, lavorando fianco a fianco e condividendo successi e difficoltà in terra straniera. Giorgio Astolfo, figura nota tra gli emigrati veneti in Venezuela, si distinse per le sue capacità imprenditoriali nel commercio di bestiame e nella vendita di automobili, diventando uno dei concessionari Ford più importanti del paese. Tanto che lo stesso Henry Ford lo volle incontrare per ringraziarlo personalmente. Accanto a lui c’era sempre Vittorino, che lo sostenne nelle sue attività e condivise il percorso di crescita e successo.

Quando Giorgio morì, sei anni fa, i familiari si impegnarono per esaudire il suo ultimo desiderio: essere sepolto a Meduna di Livenza. Dopo una lunga battaglia burocratica, durata anni, riuscirono a riportare le sue ceneri nella terra natia. Ora, la famiglia ha voluto onorare anche la memoria di Vittorino con una cerimonia nella sua città d’origine. Il sindaco Arnaldo Pitton, che lo scorso anno aveva accolto in municipio i familiari di Giorgio per rendere omaggio alla sua memoria, ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa di Vittorino, ricordando il forte legame che la famiglia Astolfo ha sempre mantenuto con la comunità di Meduna, nonostante la lunga distanza. 

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