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28 marzo 2024

Nord-Est

Addio a Luigina Bortolatto, una vita per l'arte e il Veneto

Dai Classici Rizzoli alle Biennali, amica di Plessi e Zanzotto

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Luigina Bortolatto

VENETO - Dai Classici dell'arte per Rizzoli su Monet, Delacroix e Guardi alla Biennale di Venezia '86 dove, come membro della commissione arti visive, ha presentato le personali di Fabrizio Plessi e Bruno Munari. Dalle grandi mostre internazionali sull'arte italiana del XX secolo fino ai sodalizi culturali con gli amici Andrea Zanzotto, Bepi Mazzotti, Giusto Pio. Si è spenta a 91 anni, dopo una vita dedicata all'arte, la storica trevisana Luigina Bortolatto, tra i maggiori esperti dell'opera di Gino Rossi.

 

Laureata a Pavia, dove è stata assistente di Wart Arslan, Luigina Bortolatto ha a lungo insegnato al liceo 'Canova' e al liceo artistico di Treviso, portando avanti in parallelo l'attività di storico. Tra le moltissime pubblicazioni, quali la 'Realtà dell'immaginario', il primo catalogo completo delle opere del XX secolo nelle Raccolte pubbliche di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, ha pubblicato moltissime monografie e cataloghi di esposizioni che ha progettato e curato, anche in occasione di eventi commemorativi o speciali. Nel 1987 è stata tra i fondatori del Centro per la cultura e le arti visive Le Venezie, di cui è stata direttrice e anima per oltre 25 anni.

 

Il Centro è stato il fulcro di una fervente attività presso Villa Letizia di Treviso, ma portata in tutta Italia e all'estero tramite gli Istituti italiani di cultura e importanti istituzioni culturali straniere, riservando un'attenzione particolare al farsi dell'arte giovane. Determinanti e importanti anche gli 'incontri' che tramite mostre, scritti e convegni ha creato con gli artisti veneti e trevisani del passato, da Tiziano a Giorgione ad Antonio Canova, da Gino Rossi - di cui era tra i maggiori esperti in Italia - ad Arturo ed Alberto Martini, e contemporanei, da Toni Benetton a Gina Roma, prima donna invitata alla Biennale di San Paolo del Brasile, fino a Livio Seguso, Alfiero Nena e Pino Castagna.

 

Non solo pittura e scultura, ma anche teatro, cinema e televisione hanno segnato la sua carriera. Ideatrice del Concorso nazionale per scenografi al Teatro comunale di Treviso, Luigina Bortolatto ha realizzato film sull'arte premiati al Festival di Asolo e che hanno aperto la Biennale Cinema di Venezia 1983. Negli ultimi anni ha vissuto a Roma, vicina agli amati nipotini, continuando a scrivere, a organizzare mostre e a sostenere i tanti artisti che nella sua vita ha conosciuto e scoperto. I funerali si terranno nella Capitale mercoledì 10 febbraio (ore 15) presso la Basilica dei Santi Pietro e Paolo all'Eur. Il giorno seguente si terrà una breve cerimonia di saluto nella sua amata terra trevisana, al cimitero di Zero Branco, sempre alle 15.

 



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