TREVISO - Sono tre minori di 16 anni di origini kosovare, con vari precedenti per furti e rapine tra Treviso e Jesolo, i responsabili dell’aggressione a Rashid Zaine, 54enne addetto alle pulizie della stazione delle corriere di Treviso. I tre sono stati denunciati per lesioni personali in concorso. Lunedì scorso, 17 marzo, hanno aggredito e scaraventato a terra l’uomo che li aveva ripresi per aver gettato a terra alcuni rifiuti mentre stava pulendo l’area della stazione delle corriere Mom. La vittima ha riportato lesioni guaribili sei giorni.

I tre giovanissimi, già identificati subito dopo l’aggressione dalle volanti della polizia, sono stati rintracciati dai carabinieri di Treviso dopo la denuncia presentata dalla vittima, grazie anche alle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. Sono stati denunciati alla Procura per i minori di Venezia.

“Ringrazio le forze dell’ordine, questura e carabinieri, per aver individuato i responsabili in brevissimi tempo. Ora la palla passa al giudice del tribunale minorile, la speranza è che ci sia la certezza della pena - dichiara il sindaco Mario Conte - Dobbiamo dare dei segnali a coloro che sbagliano indipendentemente dall’età. Deve passare il messaggio che se commetti dei reati paghi con una pena certa, altrimenti non risolveremo il problema”.

“Esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza al lavoratore che ha dovuto subire un’aggressione fisica solo per aver chiesto il rispetto dell’ambiente pubblico: ci siamo da subito attivati per aiutare il lavoratore in questo difficile momento rispetto alle proprie tutele”, afferma Tommy Ruzzante della Filcams Cgil di Treviso.

"Non si tratta solo di un problema di ordine pubblico, ma di sicurezza sul lavoro, un tema che, in un periodo segnato da infortuni e morti sul lavoro, deve essere una priorità per tutti - continua Ruzzante agganciando i fatti della stazione delle corriere a quelli pesanti e ripetuti nel corso dello scorso anno all’interno e all’esterno di diverse attività commerciali del centro cittadino dello stesso quadrante.

“La Filcams Cgil di Treviso sarà al fianco di Rachid Zaine e di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici colpiti da episodi di violenza, reale e manifesta, e continuerà a battersi per ottenere condizioni di lavoro sicure e dignitose - aggiunge Alberto Irone, segretario generale della Filcams Cgil trevigiana -. Rashid è attualmente in infortunio, ma il problema della sicurezza sul lavoro e del rispetto per chi svolge mansioni essenziali per la città non si esaurisce con un singolo fatto. Serve un cambio di passo che l'amministrazione, fino ad oggi, non ha dimostrato di voler attuare”.

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