4passi: dialogo tra generazioni per il bene del pianeta
Dall’11 al 18 novembre incontri, degustazioni, laboratori e spettacoli per la 18esima edizione del festival dell’economia solidale e sostenibile
| Isabella Loschi |
TREVISO - Un incontro tra generazioni, che porti a un confronto e un’alleanza per oggi e domani, verso nuovi modi di abitare, insieme, il pianeta. Dall’11 al 18 novembre 4passi Festival torna a trasformare Treviso in capitale nazionale della sostenibilità e dell’economia solidale, con un programma di oltre 30 eventi distribuiti in diverse location del centro storico di Treviso, spaziando dagli incontri agli spettacoli, dai laboratori per bambini a quelli per adulti, passando per le degustazioni, le attività per le scuole e una sfilata benefica dedicata alla moda etica.
L’edizione 2024, la 18esima del Festival dell’economia solidale e sostenibile trevigiano, verterà intorno al tema “Mind The Gap”: in un tempo in cui il mondo è in continua evoluzione, i “4passi” non possono più essere passi, ma una corsa, o una scalata, che tenda a vette sempre più alte e irraggiungibili. Per affrontare questo passaggio, è necessaria una nuova inclusione di soggetti generativi, a partire dalle giovani e dai giovani. Il festival vuole essere dunque un punto di confronto e incontro tra le diverse generazioni, per aprire non solo un dialogo, ma anche per indagare e trovare nuovi modi per attivarsi per un vero cambiamento. A partire da questa premessa, 4passi affronterà diverse tematiche – il tema demografico, il clima e la transizione energetica, l’attivazione di comunità, la parità di genere, l’economia sostenibile – proponendo ogni giorno, per un’intera settimana, uno o più appuntamenti di approfondimento e intrattenimento. Come lo scorso anno, il Museo Santa Caterina sarà la sede principale del festival, che si affiancherà, nei giorni di sabato 16 e domenica 17 novembre, alla Loggia dei Trecento, seconda location di riferimento della manifestazione.
L’evento di apertura della 18esima edizione di 4passi è fissato per lunedì 11 novembre alle 20.45 al Cinema Edera di Treviso con la proiezione del documentario di Davide Demichelis e Alessandro Rocca “A nord di Lampedusa”, progetto cinematografico che racconta la storia del naufragio del 3 ottobre 2013 di fronte alle coste di Lampedusa, attraverso la testimonianza di Vito Fiorino, il pescatore siciliano che con altri si prodigò per salvare la vita a 47 persone. Martedì 12 novembre alle 20.45 a Santa Caterina si terrà l’incontro “Sguardi: nuovi modi di fare inchiesta per la terra e per l’uomo”, in collaborazione con Legambiente Treviso, un dialogo su nuovi modi di fare informazione etica, indipendente e partecipata, che vedrà ospiti quattro giovani impegnati a vario titolo nel raccontare i temi del cambiamento climatico: Francesco Scarel, Eleonora Vio, Sara Manisera e Fabio Tullio con la moderazione di Antonio Massariolo. Stessa location, Santa Caterina, e stesso orario, 20.45, la sera seguente, mercoledì 13 novembre, per l’incontro “Palestina e Israele attraverso la voce dei giornalisti e dei giovani”.
Giovedì 14 novembre giornata fitta di appuntamenti, da mattino a sera, tutti ospitati nella chiesa di Santa Caterina. Si parte alle 10 con TEDxTrevisoSalon – Mind the Gap, evento nato dalla collaborazione con TEDx Treviso e pensato appositamente per le terze, quarte e quinte della scuola secondaria di secondo grado, ma aperto anche al pubblico, che vedrà sei speaker – Alessandro Tommasi, Luca Vettori, Paola Di Feo, Martina Carone, Ermes Pozzobon e Giovanni Mori – raccontare le proprie esperienze, di vita e lavorative, accumunate dalla passione per il pianeta e la voglia di mettersi in gioco per costruire futuro. Si continua alle 18 con “Fuori dai Giochi – Gli spazi preclusi dello sport”, incontro con Luca Vettori, atleta olimpico e creativo, e Arianna Scarnecchia, giornalista e documentarista, autori dell’omonimo podcast nel quale indagano le tematiche della sostenibilità e inclusività nello sport. Ultimo appuntamento della giornata, alle 20.45, la serata dedicata a “Tina Anselmi. Un dialogo aperto”, con lo spettacolo “Quando si cammina tenendosi per mano, le mani non sono mai sporche”.
Due gli eventi di venerdì 15 novembre: alle 18 in Sala Guadagnin di Palazzo Rinaldi “La rivoluzione verde delle donne Maya in Guatemala” con la giovane produttrice guatemalteca Isabel Teleguario, e alle 20.45 a Santa Caterina l’incontro “Mind the gap – I numeri del gap demografico” con Alessandro Rosina, professore ordinario di Demografia e Statistica all’Università Cattolica di Milano e saggista, intervistato dal direttore di Altraeconomia Duccio Facchini, sul tema dello squilibrio demografico con particolare riferimento all’Italia.
Il festival entrerà poi nel vivo sabato 16 e domenica 17 novembre, con un fittissimo programma di incontri, spettacoli di giocoleria in piazza Indipendenza, laboratori, per adulti e per bambini, e degustazioni, che troveranno il loro punto di riferimento alla Loggia dei Trecento, dove per il weekend verrà allestita con un’area dedicata a proposte concrete di consumo consapevole, rispettoso delle persone e del pianeta, dai prodotti delle botteghe Altromercato ad alcune realtà di economia carceraria e di volontariato con CSV Belluno Treviso, fino al nuovo progetto di recupero dei tappi in sughero nato dalla collaborazione tra Contarina e Amorim Cork Italia.
Evento da non perdere nella giornata di sabato, lo spettacolo multimediale “400” del regista e attore Beppe Casales, in programma alle 20.45 nella Chiesa di San Teonisto. Alle 11 l’incontro “Mind the grammar – Grammatiche rispettose”, in collaborazione con la Cooperativa La Esse e con il patrocinio della Commissione per le Pari Opportunità Comune di Treviso, con la socio-linguista Vera Gheno e Laura Sartori, psicologa della cooperativa La Esse e operatrice nei Centri Antiviolenza. Alle 18, evento conclusivo della giornata, “La forza delle donne e la bellezza della moda etica sfilano”, una sfilata che vedrà un gruppo di donne che hanno affrontato un percorso oncologico sfilare con capi Altromercato, prodotti da cooperative al femminile di moda etica. Il ricavato delle vendite dei biglietti per la sfilata, pari a 10 euro, andrà a finanziare l’associazione “La Forza in Passerella”, nata allo scopo di promuovere la prevenzione delle malattie oncologiche e l’accettazione di se stesse. E un’edizione che vuole fare da ponte tra le generazioni, non può che partire dal coinvolgimento dei ragazzi e delle ragazze: ecco perché anche quest’anno 4passiFestival propone un ricco programma dedicato alle scuole, in particolare alle secondarie di secondo grado, con spettacoli, laboratori e incontri che stimolino la consapevolezza sui temi della sostenibilità, dell’inclusività, dei diritti e il coinvolgimento attivo dei giovani.
“Quest’anno 4passi diventa maggiorenne e da qui siamo partiti per immaginare il tema dell’edizione. L’idea è quella di superare il gap generazionale mettendo in comunicazione generazioni differenti sui temi che da sempre sono cari al festival: la sostenibilità, l’inclusione, i diritti delle persone e del pianeta – racconta Valentina Tomio, direttrice di 4passi Festival –. Ecco perché abbiamo cercato, nella scelta dei relatori dei tanti appuntamenti che compongono il programma, di avere una rappresentanza sia di genere che di età differenti, con un occhio di riguardo ai giovani. Proprio per questo siamo orgogliosi che quest’anno l’età media dei relatori degli incontri sia particolarmente bassa, per dare testimonianza che, contro ogni pregiudizio, proprio le nuove generazioni sono quelle che maggiormente si stanno attivando per un cambiamento che sia veramente sostenibile, trovando nuovi e innovativi strumenti per dare forma alle proprie passioni”.
“Il 4passi Festival – evidenzia Mario Pozza, Presidente della Camera di Commercio di Treviso-Belluno|Dolomiti – è un’occasione significativa per riflettere e dialogare su temi cruciali come la sostenibilità e l'economia solidale, che oggi richiedono un’attenzione condivisa tra generazioni. Sostenere questa iniziativa è per la Camera di Commercio Treviso-Belluno|Dolomiti un modo per favorire un confronto concreto e costruttivo, che possa ispirare azioni consapevoli e responsabili nelle nostre comunità. Crediamo sia importante contribuire a costruire una base comune per affrontare le sfide future in modo inclusivo e sostenibile.”
“Cogliamo con piacere, in questa edizione di 4passiFestival, l’invito a valorizzare le differenze e a creare relazioni stabili; dunque, a non sprecare ciò che di buono ciascuno può dare. Il CSV è da sempre impegnato su questa strada. Quest’anno ha inoltre avviato un progetto emblematico su ESG e Responsabilità sociale dedicato proprio a realizzare esperienze significative di collaborazioni tra le imprese e le organizzazioni di volontariato” così dichiara la presidente del CSV Belluno Treviso Elisa Corrà.
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