400 tonnellate in meno di CO2 grazie a 2000 pannelli fotovoltaici alla Came
L’azienda ha dato il via a una roadmap di efficientamento energetico e tecnologico
CASIER – Avviata l’installazione dei primi 2.000 pannelli fotovoltaici alla Came di Dosson di Casier, azienda leader a livello mondiale nel settore delle soluzioni integrate per l’automazione, il controllo e la sicurezza di ambienti residenziali, pubblici e aziendali. Le istallazioni copriranno una superficie di 4.500 metri quadrati nella sede centrale di Dosson, e produrranno 1,2 GWh all’anno di energia sostenibile ma non asta perché è sono previsti anche nuovi impianti climatici di ultima generazione. “Il nuovo sistema fotovoltaico, che sarà ampliato nel corso dei prossimi mesi con ulteriori pannelli, e gli innovativi impianti climatici ad alta efficienza energetica permetteranno di ridurre drasticamente le emissioni di anidride carbonica e proietteranno CAME verso un futuro sempre più sostenibile – spiegano dall’azienda -. Queste iniziative rientrano nel piano strategico che l’azienda ha avviato negli ultimi anni con l’obiettivo di migliorare il proprio impatto ambientale: una vera e propria “roadmap” di efficientamento energetico e tecnologico che ha l’ambizioso obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 di 400 tonnellate all’anno”. Progetti che coinvolgono anche le altre sedi aziendali in Europa (UK, Benelux e Polonia).
“L’avvio di queste importanti iniziative di efficientamento energetico – commenta Andrea Menuzzo, CEO e Chairman di CAME – confermano l’anima innovatrice di CAME e il suo impegno nel perseguire una strategia guidata da scelte etiche e responsabili. La sostenibilità, nella sua accezione più ampia, è per noi ormai imprescindibile dall’innovazione tecnologica. Ci siamo dati degli obiettivi e dei target di miglioramento in diverse aree, compresa quella della progettazione e dello sviluppo dei nostri prodotti, e abbiamo avviato processi di certificazione che ci restituissero un benchmark su cui poter continuare a sviluppare il nostro modello di business”.
Va detto che tra questi obiettivi ci sono: la progettazione di tecnologie a basso consumo di energia elettrica nei cicli di automazione/funzionamento, l’efficientamento della catena di fornitura e la sostituzione di alcuni materiali metallici con altri iso-performanti dal più basso impatto ambientale. Nella roadmap rientra anche la certificazione EPD (Environment Product Declaration) ottenuta da CAME, che misura la sostenibilità del prodotto e il suo impatto sull’ambiente lungo tutto il ciclo di vita. Propedeutica è stata l’analisi LCA (Life Cycle Assessment) che ha valutato: la produzione delle materie prime e dei materiali per l’imballaggio, il loro trasporto, la fase di produzione dei semilavorati, l’assemblaggio dei componenti, il confezionamento, la distribuzione, la fase d’uso e lo smaltimento finale.
CAME
CAME è un brand di riferimento globale per soluzioni e prodotti tecnologici di alta qualità per automazioni, smart home, controllo e sicurezza degli accessi, e sistemi di parcheggio in grado di migliorare la vita delle persone che ne usufruiscono, e il lavoro dei professionisti. Con una storia di oltre 50 anni alle spalle, e un’esperienza ancor più lunga grazie alle aziende che oggi ne fanno parte, il Gruppo fondato da Paolo Menuzzo, oggi Presidente della holding, ha il suo Headquarter a Dosson di Casier, e possiede 10 stabilimenti produttivi in Italia, Francia, Spagna, Inghilterra, Turchia e Brasile. Andrea Menuzzo, figlio del Fondatore, è Chairman e CEO di CAME S.p.A. La società conta oltre 1800 dipendenti, presidia il mercato con 27 filiali e più di 40 magazzini nel mondo e grazie a partner e distributori commerciali opera in 110 Paesi con una visione integrata e globale. Nel 2022 ha registrato un fatturato di 298 milioni di Euro.
Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis
Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo