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28 marzo 2024

Treviso

28 stalker in pochi mesi, a Treviso

In città fioccano le denunce. E cresce, tra le donne, la paura

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28 stalker in pochi mesi, a Treviso

TREVISO - In provincia di Treviso i casi di stalking registrati nel 2013 sono stati 24, 22 dei quali ai danni di soggetti di sesso femminile, e dall'inizio del nuovo anno le denunce sono già quattro. I dati sono stati forniti oggi, a Treviso, nel corso di un convegno sul tema promosso dal sindacato di polizia Siulp, dal questore, Tommaso Cacciapaglia

 

Per la segretaria provinciale Siulp, Mara Maggiolo, "l'esigenza di un approfondimento e di una analisi della problematica è nata dalla necessità di stimolare una riflessione critica e scientifica in termini sociali, giuridici e politici sul fenomeno. In particolare - ha proseguito - abbiamo cercato di evidenziare quali siano le caratteristiche dell'aggressore, il cosiddetto stalker, ovvero colui che commette il reato, abbiamo inoltre cercato di approfondire quali siano i passaggi, dall'investigazione alla pena, dai risvolti psicopatologici agli effetti sulla salute della vittima".

 

Lo stalker, hanno anche evidenziato gli esperti, nella maggior parte dei casi è un amico o un familiare, spesso deluso dal rapporto, che inizialmente fa leva sulla disponibilità di ascolto della vittima e sulla sua comprensione. Le donne più a rischio sono quelle di età compresa tra i 25 e i 44 anni. Nella fascia più giovane invece preoccupa il fenomeno del "cyberstalking", ossia gli atti persecutori attraverso l'utilizzo dei social network, le caselle di posta elettronica e quei luoghi virtuali in cui più spesso ci si inserisce per danneggiare qualcuno.

 


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