12 aprile '44: si commemora l'eccidio di Cordignano
Brescacin ricostruisce il fatto in biblioteca alle 18.30
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CORDIGNANO - Il 12 aprile 1944 si consumò l'eccidio di Cordignano, dove le brigate nere del fascismo vittoriese uccisero tre civili. Antonio Boffa, Temistocle Tomassi e Giovanni Casoni appartenevano a una lista di proscrizione di una trentina di persone, a vario titolo antifasciste, che i fascisti proposero a vittime sacrificabili ad azione punitiva, per il mantenimento dell'ordine repubblichino. Per l'anniversario si terrà oggi alle 18.30 in biblioteca a Vittorio Veneto una conferenza tenuta dal direttore scientifico dell'Isrev Pier Paolo Brescacin che ricostruirà il fatto.
"Tale eccidio fu il primo e il più eclatante atto di violenza, il sintomo della criminogena parabola discendente del movimento e del regime fascista - ricordano gli antifascisti vittoriesi - un atto che segnò una cesura per i più giovani a rinnegare e ad agire contro quell'ordine costituito sulle macerie di 20 anni di Stato totalitario, riprendendo il testimone delle lotte condotte prima e durante il regime fascista, dal biennio “rosso” alla clandestinità."
"Oggi - concludono gli antifascisti - ricordiamo di fronte alla cittadinanza, agli ignavi, ai vili e ai nuovi fascisti questa pagina nera della storia, e sempre vigili ci opporremo a chi dimentica per opportunismo, a chi nega per presunzione ideologica e a chi insulta i valori della Resistenza e la lotta di Liberazione".