VITTORIO VENETO - ­ Valorizzare il parco Papadopoli, sfruttarlo, e insieme spingere e promuovere band e artisti emergenti. E’ questo il duplice scopo di PAPart, manifestazione che si svolgerà al parco Papadopoli i prossimi 21 e 22 maggio e che oltre a fungere da trampolino di (ri)lancio per parco e artisti, porterà in città un weekend di musica, arte e divertimento. Fondatori dell’associazione PAPart, ideata del 2014, sono tre giovani vittoriesi che hanno deciso di dare una scossa alla città, ai cittadini, e sensibilizzare la gente sull’importanza dell’arte, della musica, del teatro, della radio. Di ogni forma espressiva che spesso viene sottovalutata, travisata, ignorata.

Presidente dell’associazione PapArt è Federico Di Martino, studente che ha collaborato alla realizzazione delle precedenti e di questa edizione del PapArt insieme a Jacopo Rossitto, studente e fumettista, e a Guglielmo Turbian, che si occupa della parte grafica. PapaArt è dunque un evento, ma anche un’associaizone che collabora con moltissime altre realtà del territorio: con l’Accademia Lorenzo Da Ponte, con IntArt Conegliano, con il Progetto Giovani, con Vivi Radio, con Synago del Rock For Ail. Ricco il programma per la terza edizione dell’evento che si svolgerà sabato 21 e domenica 22 maggio: rappresentazioni teatrali itineranti messe in scena dall’Accademia Lorenzo da Ponte” apriranno le due giornate di festival, intorno alle 17.30 sabato e alle 16.30 domenica. Seguiranno spettacoli con live band, dj set, il tutto contornato da varie esposizioni artistiche, mercatini di manifattura artigianale, con l’animazione radiofonica di Viviradio di Vittorio Veneto e uno stand enogastronomico curato dalla Vecchia Ceneda. Il Centro Giovani Criciuma organizzerà inoltre un laboratorio di graffiti.

Sabato 7 maggio ci sarà invece un'anteprima del Festival: alle ore 21 al bar Le Maschere di Vittorio Veneto si terrà il Pap Stage: esposizioni pittoriche e musica dal vivo faranno da assaggio a quello che sarà poi il vero e proprio PapArt. “Questa edizione dell’evento ­ spiega il presidente PapArt Federico ­ vuole essere un incontro e scontro tra musica e arti visive ed è così che lo abbiano denominato. Credo che questa possa essere un’ottima occasione non solo per far rivivere un parco che non è mai troppo sfruttato, ma anche per dare una possibilità ai giovani musicisti e artisti della zona di mettere in mostra i propri lavori e far sentire la propria voce”.