“Stop cava Morganella, difendiamo l'acqua potabile”
A Ponzano nuovi striscioni dell'associazione di tutela ambientale: "Con l’ulteriore escavazione si metterebbero a rischio le falde acquifere"
| Isabella Loschi |
Gli striscioni a Ponzano
PONZANO - “Stop cava Morganella, difendiamo l'acqua potabile”. A seguito nuovo decreto della Regione del 7 ottobre scorso e dopo il partecipato incontro pubblico del 26 ottobre, riprendono le iniziative dei cittadini per fermare gli scavi nella cava Morganella dopo l’autorizzazione ad andare in profondità di ulteriori 20 metri rispetto al limite precedente, passando così dagli attuali 40 metri a 60 metri di profondità di escavazione.
In questi giorni l’associazione di tutela ambientale “Stop cava Morganella” per sensibilizzare la comunità e per cercare di convincere il sindaco di Ponzano Veneto a non firmare l’accordo con i cavatori, ha appeso nuovi striscioni in vari punti del territorio di Ponzano. “Con l’ulteriore escavazione (fino al 65 metri) si metterebbero a rischio le falde acquifere che alimentano l’acquedotto di Treviso”, sostengono i rappresentanti dell’associazione che nelle prossime settimane organizzerà altre iniziative anche nei comuni limitrofi di Paese e Treviso.
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