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28 marzo 2024

Vittorio Veneto

“Vogliamo un percorso partecipato per l’ex Carnielli”

Lo chiedono con un’interpellanza i consiglieri di minoranza Mirella Balliana (Rinascita Civica) e Giulio De Antoni (civica Dus sindaco)

| Claudia Borsoi |

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| Claudia Borsoi |

Ex Carnielli a Vittorio Veneto

VITTORIO VENETO – I consiglieri di minoranza Mirella Balliana (Rinascita Civica) e Giulio De Antoni (civica Dus sindaco) chiedono, con un’interpellanza inviata venerdì al sindaco Antonio Miatto, l’avvio di un percorso partecipato sulla nuova urbanizzazione della zona ex Carnielli.

A preoccuparli, in particolare, è la possibilità che venga realizzato un ponte carrabile tra l’ex Carnielli e piazzale Moro, passando sopra il fiume Meschio, sito di interesse comunitario e oggetto di altre tutele ambientali. Al momento il progetto depositato ad inizio anni da Alì Supermercati, che un anno fa ha acquistato all’asta l’ex Carnielli, prevede un ponte pedonale. I due consiglieri chiedono che la questione venga affrontata in commissione urbanistica in seduta congiunta con quella ex Carnielli e con il supporto di pareri urbanistici che si leghino al Pat in elaborazione, ma anche che sia portata all’attenzione dei cittadini e del consiglio di quartiere con un processo partecipativo.

«L'importante opera di rigenerazione urbana che coinvolgerà l'area ex Carnielli con le altre aree adiacenti andrà a delineare un nuovo profilo urbanistico per il quartiere del Centro, con dei risvolti anche sull'aspetto sociale e sul vivere quotidiano dei residenti – afferma Balliana -. Per questo chiediamo al sindaco che le scelte da elaborare siano il frutto di un percorso partecipato che coinvolga più soggetti e non si limiti solo all'ascolto delle esigenze degli imprenditori coinvolti nella realizzazione delle strutture».

«La realizzazione di un ponte carrabile sul fiume Meschio andrebbe nella direzione diametralmente opposta alle nuove prospettive urbanistiche che sono seguite in molte città italiane ed europee, dove nei nuovi quartieri residenziali il transito della auto è limitato se non nullo» conclude la consigliera.

 


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Claudia Borsoi

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