“Patrimonio arboreo di nuovo sotto attacco a Montebelluna”: l’indignazione dell’esperto per le potature dei tigli
L’arboricoltore Luciano Piccolotto lamenta che si sta procedendo con le “solite capitozzature anche se vietate dal loro stesso regolamento comunale”

MONTEBELLUNA – In via Monte Grappa a Montebelluna sono iniziati gli interventi di potatura dei tigli cittadini, annunciati dalla Municipalità. Diversi cittadini hanno notato un intervento particolarmente invasivo e se ne sono lamentati nei social ma ora interviene anche l’arboricoltore Luciano Piccolotto che afferma: «Patrimonio arboreo di nuovo sotto attacco. Sono iniziate le preannunciate potature dei Tigli nei Viali cittadini. Le premesse del municipio erano di intervento mirato alla manutenzione e alla tutela del patrimonio arboreo comunale. Ebbene siamo alle solite capitozzature (tagli internodali con asportazione degli apici senza lasciare nessun leader per il controllo ormonale degli assi vegetativi coinvolti) e cimature».
Secondo l’esperto quanto annunciato contrasta con la tipologia dei lavori in via di esecuzione e, ricordando quanto afferma il paesaggista Andrea Raparo, ne spiega il perché: «Tali pratiche ormai abbandonate in tantissimi comuni civili, a Montebelluna continuano indisturbate anche se vietate dal loro stesso regolamento del verde e ovviamente sanzionabili. I danni irreversibili per tali pratiche oltre ai poveri alberi vanno anche a discapito dei cittadini, veri proprietari del patrimonio pubblico che pagheranno di loro tasca gli errori compiuti. Totale mancanza di competenze o malafede?». Ma l’arboricoltore Piccolotto si dice preoccupato anche per i cedri del Parco Manin: «Tremo all’idea che questi entrino al Parco Manin. Non avendo la ditta nessuna ripeto, nessuna competenza arboricolturale massacreranno quei splendidi Cedri irrimediabilmente».
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