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25 aprile 2024

Montebelluna

“Occorre unire i Comuni di Crocetta e di Cornuda”

Lo chiedono i consiglieri di “Amiamo Cornuda” e “Nuove Energie per Crocetta”

| Ingrid Feltrin Jefwa |

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| Ingrid Feltrin Jefwa |

CORNUDA / CROCETTA

CORNUDA / CROCETTA – Le minoranze consiliari di Cornuda e Crocetta del Montello non hanno più dubbi, dopo anni di incomprensioni e dissidi anche su questioni marginali è giunto il momento di unire nuovamente le due municipalità, così come era prima che il garibaldino Ludovico Boschieri scindesse il territorio, dando vita alla nuova entità amministrativa montelliana. Bruno Comazzetto e Lucia Poloniato rispettivamente capigruppo delle liste civiche di opposizione “Amiamo Cornuda” e “Nuove Energie per Crocetta” hanno divulgato un documento propositivo per chiedere di tornare al passato, per superare le diatribe che da sempre animano i rapporti tra i due comuni.

Ma ecco cosa scrivono: “Nei comuni di Cornuda e Crocetta del Montello i consiglieri comunali di minoranza dei gruppi “Amiamo Cornuda” e “Nuove Energie per Crocetta” dicono no alla “guerra” tra Sindaci. In particolare, i capigruppo delle due liste civiche si fanno portavoce di una larghissima parte della cittadinanza che trova deleterio ciò che sta accadendo tra gli amministratori di Cornuda e quelli di Crocetta del Montello e che rimbalza in questi giorni sui giornali locali con toni minacciosi ma sicuramente poco edificanti. Tutte le tematiche che interessano unitariamente i cittadini dei due Comuni sia sul piano urbanistico che sul piano sociale sono bloccate da anni di discordie, motivate unicamente dall’incapacità di dialogo tra i due Sindaci, Da tenere presente che i due paesi sono retti da giunte leghiste e che entrambi i Sindaci sono Consiglieri Provinciali.

I consiglieri dei due gruppi invitano quindi le due amministrazioni ad attenuare i toni e a percorrere invece la strada del dialogo per dare soluzione alle attese di cittadini. È necessario che si ponga l’obbiettivo della fusione tra i due Comuni, come da sempre auspicato, perché solo in questo modo verrebbero condivisi obiettivi di valorizzazione del territorio superando definitivamente le ragioni che nel 1902 hanno portato alla divisione di Crocetta e Cornuda. Le due minoranze sollecitano i cittadini a prendere coscienza dello stato delle cose e a chiedere ai Sindaci dei due Comuni che non si debba più assistere a questi pietosi teatrini della politica”.

Se in tempi recenti i rapporti tra i due Comuni si sono fatti meno idilliaci va detto che fin dal lontano 1902 non c’è mai stata una grande sintonia, lo strappo che portò alla scissione non è stato probabilmente mai ricucito. Tante le questioni irrisolte, in realtà dettate più che da ancestrali rivalità, forse da un territorio vasto con problematiche ed esigenze diverse: dalle colline di Cornuda che rientrano nell’orografia asolana al Montello ed alla golena del Piave, per Crocetta. Ma probabilmente un punto d’unione c’è, entrambi sono paesaggisticamente dei territorio di grande pregio e chissà che in futuro siano caratterizzati anche dall’armonia.
 

 



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Ingrid Feltrin Jefwa

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