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29 marzo 2024

Treviso

“Non votare solo di pancia”: è il suggerimento dello scrittore Paolo Malaguti

In un video il suo saluto ai nostri lettori e un imbocca al lupo a tutti per la ripartenza

| Maria Elena Tonin |

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| Maria Elena Tonin |

paolo malaguti

REFERENDUM - Parlare di referendum per lo scrittore ed insegnante Paolo Malaguti, è l'occasione per parlare di periferie, territoriali ed umane e della politica in generale. Candidato al Premio Strega 2020, con "La reliquia di Costantinopoli, pubblicato da Neri Pozza, lo scrittore di origini padovane, da anni vive nella pedemontana nel Grappa, che ben conosce e che ritroviamo nei suoi libri.

 

A questo referendum, ma in generale alle urne, l'elettore arriva con poche informazioni e, di contro una certa disaffezione alla politica: "La diserzione dei seggi, per tanti motivi tra cui la mancanza di occasioni per un giovane di "incontrare" la politica ma anche una politica che agisce sempre per "emergenze", sarà la protagonista di questa tornata elettorale. Una politica del consenso e delle semplificazioni, che ha come rischio i vari "ismi", oggi, come ieri, che dimostrano come le democrazie, neanche quelle più salde, spesso non hanno gli anticorpi.

 

Per citare Gian Antonio Cibotto (anche lui scrittore delle periferie) siamo intimamente monarchici, che pacificamente diventa un "fa ti e va ben". Oggi tutto ciò che non è rapido non è spendibile e tutte le risposte ai problemi sono semplici." Nelle periferie, il problema della rappresentanza è molto più sentito: lo scrittore porta l'esempio di due macrocategorie, i giovani e quello che lui definisce il mondo che supporta la cultura, ovvero biblioteche, librerie ed organizzazioni di eventi. Un mondo fatto per il 95 % di donne, che però politicamente, come i giovani non sono rappresentate.

 

"Ovviamente questa non è un'indicazione di voto" conclude lo scrittore, che invita ad andare a votare, qualunque sia la nostra scelta "Ma solo portare qualche suggestione. Come diceva Seneca, il presente è l'unico tempo a cui poter dare valore, il nostro campo da gioco. Piccole riflessioni, per non votare solo di pancia, non solo al referendum, premettendo che "tutto quello che serve" da sapere per scegliere lo abbiamo: la legge elettorale (che questo referendum non cambia), il testo referendario e la Costituzione."

 

VIDEO: un saluto speciale ai lettori di OggiTreviso dallo scrittore Paolo Malaguti 

 


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Maria Elena Tonin

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