“Non venite sul Montello”: turisti impallinati da un cacciatore
Riapre la caccia e a Giavera del Montello si verifica un incidente che avrebbe potuto essere una tragedia
GIAVERA DEL MONTELLO – Domenica, primo giorno di caccia, a Giavera del Montello si è sfiorata la tragedia. A raccontare quanto accaduto è Sebastiano Guzzardi responsabile dell’associazione “Gioia Protezione animali”, che risiede sulla presa 14 sul colle montelliano: “Primo giorno di caccia ed alle 7.15 mi sveglio tra le grida. Un ragazzo in giro in mountain bike riceve un colpo di fucile che gli trapassa lo zaino che aveva sulle spalle”.
La coppia di turisti è giunta sul Montello da Roma per un weekend immersi nella natura ma le cose sono andate in maniera diversa da quanto speravano. Se lui è stato sfiorato dai pallini, rimettendosi solo lo zaino, la sua fidanzata invece spaventata dagli spari è caduta dalla bici e si è ferita a una spalla. Impietoso il commento di Guzzardi: “Non venite a passeggiare sul Montello. È Baghdad ai tempi che furono. Via le famiglie felici e spazio ai tracotanti… col fucile”.
Dopo aver soccorso i due turisti, Guzzardi ha cercato di persuaderli a sporgere denuncia perché il fatto non resti impunito ma la coppia spaventata e indignata ha spiegato che il cacciatore, quando li ha sentiti urlare si è dato alla fuga e quindi reputano che una querela cadrebbe nel vuoto, per l’impossibilità di identificare il colpevole che ha sparato ad altezza d’uomo, incurante delle conseguenze.
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