29/03/2024nuvoloso

30/03/2024pioggia debole

31/03/2024pioggia debole e schiarite

29 marzo 2024

Castelfranco

“Non chiudeteci la strada”: l’appello dei residenti di Campocroce dopo la caduta dei massi sulla strada

La frana del materiale roccioso questo pomeriggio

| Maria Elena Tonin |

immagine dell'autore

| Maria Elena Tonin |

Strada per Campocroce a Borso del Grappa

BORSO DEL GRAPPA – “Non chiudete la strada”: questo l'appello del sindaco e dei pochi cittadini residenti a Campocroce, all'apertura di una stagione turistica già martoriata. Per le forti piogge, un masso è caduto oggi all’altezza delle gallerie sulla statale 140 Genera Giardino, senza causare danni. La strada è stata subito sgombrata e messa in sicurezza ma i pochi residenti temono che venga chiusa, come già accaduto due mesi fa, con effetti disastrosi per l'economia turistica, già messa a dura prova.

"La caduta del masso è stato un effetto prevedibile dell'alternanza tra la forte siccità dell'inverno e le imponenti masse d'acqua di questi giorni - racconta Fabrizio Citton di Borso del Grappa, incaricato della manutenzione -, la montagna si "irrigidisce" e poi di colpo è come se scoppiasse". Ma non sono "i sassi" a preoccupare i residenti. Poco più giù, c'è, ad esempio, la carreggiata dell'ottavo tornante che da anni chiede di essere rimessa a posto: "La montagna sta franando, ogni anno ci promettono un intervento, ma alla fine continuano solo a gettare asfalto su asfalto, con l'unico effetto di appesantire ulteriormente il crinale che rischia di franare". racconta Giacomo Fachinello, membro di una delle 4 famiglie di Borso che vivono a Campocroce tutto l'anno. “Siamo già isolati e senza telefono, lasciateci la strada”.

A raccogliere l’appello di malgari e residenti, il sindaco di Borso del Grappa, Flavio dall'Agnol: "Ci auguriamo che la strada rimanga aperta, per quanti ci lavorano, anche se la Provincia dovrebbe seriamente occuparsi di questa parte di montagna. Per quello che ci riguarda, i danni peggiori del maltempo, li abbiamo avuti in paese, con la rete di scolo delle acque meteoriche: a valle abbiamo 150 pozzetti intasati dalla ghiaia, le piscine del Garden Relaise sono piene di fango, così come molte cantine attorno. Abbiamo chiesto di aprire l’unità di emergenza per quantificare i danni".

FOTO scattata da Fabrizio Citton, unico incaricato della manutenzione delle strade su questo versante del Grappa

 


| modificato il:

foto dell'autore

Maria Elena Tonin

Leggi altre notizie di Castelfranco
Leggi altre notizie di Castelfranco

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×