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29 marzo 2024

Castelfranco

“Nessuno tocchi i lupi, dotiamo gli allevatori di cani addestrati”

Il consigliere regionale Zanoni: “Gestione specie tutelate non può dipendere da interessi lobby cacciatori”

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“Nessuno tocchi i lupi, dotiamo gli allevatori di cani addestrati”

MONTE GRAPPA - “La decisione del Governo di bocciare le leggi delle Province autonome di Trento e Bolzano che autorizzavano la cattura e l’uccisione dei lupi e degli orsi era dovuta e scontata. Mi auguro che il precedente sia da monito”. Questo il giudizio espresso dal consigliere regionale del Partito Democratico Andrea Zanoni, presidente a Palazzo Ferro Fini dell’Intergruppo per il benessere e la conservazione degli animali e della natura.

 

La presenza del lupo sta creando non pochi problemi ai malgari sul Monte Grappa ed il dibattito sulla gestione del fenomeno è più che mai aperto. “L’impugnazione di leggi regionali che violano norme statali, fatte solo per compiacere le lobby dei cacciatori, era inevitabile e in Veneto ne sappiamo qualcosa – prosegue Zanoni -. Adesso nella Conferenza Stato e Regioni si approvi un piano per la gestione del lupo che risponda pienamente all’esigenza di proteggere questi animali, tutelando nel contempo con metodi intelligenti l’economia montana. Basterebbe dotare i malgari di cani addestrati per risolvere finalmente il problema delle predazioni così come testimoniato direttamente da più un allevatore”, ribadisce il consigliere del Pd.

 

“Nessuno pensi di abbattere lupi e orsi impunemente. I consiglieri di maggioranza, come Ciambetti, Finco e Berlato (in tutto 14 su 50), che hanno proposto anche in Veneto questa legge obbrobriosa, se ne facciano una ragione – sottolinea ancora -. Farebbero meglio a ritirarla per evitare brutte figure e non far perdere ore di lavoro alle Commissioni e al Consiglio regionale. Il provvedimento farebbe la stessa fine di quelli di Trento e Bolzano, è scontato”. Infine il consigliere democratico plaude all’azione del ministro dell’Ambiente Costa: “Ha fatto il suo dovere ricordando a tutti che gli animali selvatici sono un patrimonio nazionale e che la gestione di specie minacciate e tutelate a livello comunitario non può dipendere da interessi di pochi e di qualche lobby”.

 



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