RESANA – Riqualificare l’area delle antiche sorgenti del fiume Dese. A richiederlo sono nove associazioni ambientaliste che da anni si stanno impegnando per dare vita al progetto: Italia Nostra Treviso ed Asolo, Legambiente, Impegno e Azione per un Mondo Sostenibile, Salviamo il Paesaggio, Forum Contratto di Fiume Marzenego, Storiamestre, Cason de Pometo, Legambiente Piavenire.

"Il progetto - viene spiegato in una diffusa congiuntamente – nasce dalla volontà di salvaguardare e riportare alla luce la innegabile bellezza della zona e contrastare il danno di decenni di abusi, con interramento delle sorgenti del Dese, occupazioni di aree demaniali del comune e costruzioni di alcuni garage sopra i vari demani”.

A giugno del 2018 il Comune di Resana ha avviato dei lavori per il ripristino della pista ciclopedonale del Musonello, ma non per la riqualificazione delle sorgenti del fiume Dese, come invece previsto da quattro delibere del consiglio comunale. “Come mai ci troviamo di fronte a questo cambio di rotta?”, chiedono i referenti delle associazioni.

“A giugno 2018 cominciano finalmente i lavori con grande nostra soddisfazione, ma a luglio ci accorgiamo che non c’è traccia del ‘ripristino delle sorgenti del fiume Dese’ – prosegue la nota -. Troviamo una piccola scolina senza acqua e con la pendenza verso monte anziché verso valle. Chiediamo spiegazioni all’ufficio tecnico che ci dice che non c’è lo spazio per scavare la sorgente e poi non c’è l’acqua. Il sindaco invece ci dice che ‘è solo una questione di soldi’ e i lavori di ripristino del fiume Dese verranno effettuati nel secondo stralcio dei lavori programmati”. “Per noi – chiudono - la decisione di procrastinare ancora i lavori de Dese non è accettabile. Rafforzerebbe l'offesa alla legalità, sancirebbe di fatto la possibilità di sottrazione di un bene pubblico di tutti i cittadini”.

Lunedì prossimo, 29 ottobre, alle 11,30, rappresentanti delle associazioni incontreranno i cittadini e la stampa presso le sorgenti del fiume Dese (via Castellana a Resana, sr 245 km 30/II) per “fare un plauso all'attuale amministrazione guidata dal sindaco Bosa per il ripristino dell’antica strada del Musonello già in atto, ma anche per protestare contro la volontà della stessa amministrazione di non dare seguito ai lavori complementari del ripristino del fiume Dese, come da quattro delibere del consiglio comunale”.