“HAITI UN ANNO DOPO”, MEDICO RACCONTA LA SITUAZIONE DELL’ISOLA
Domani sera il dottor Angelo Fedato ospite a Villa Onigo di Trevignano
TREVIGNANO - L'emergenza di Haiti, ad un anno dal disastro, è diventata ancora peggiore. Difficile avere speranze in un mare di derelitti accampati alla rinfusa senza speranza e cibo. Fra sporcizia e colera.
Chi doveva aiutare la popolazione non si è visto. I soldi piovuti ad Haiti sono stati fagocitati dai soliti noti. I soldati stranieri sono lì e pensano ai fatti loro: fanno il servizio di ordine pubblico come tanti vigili urbani e nulla più.
Solo le associazioni dei volontari di tutto il mondo e in primis i missionari - in prima linea quelli cattolici e fra loro padre Durante di Montebelluna - si stanno spendendo per dare un aiuto a questa gente che a migliaia ha perso tutto sotto le macerie provocate dal terremoto del gennaio dell' anno scorso. Fra questa gente, per la seconda volta in pochi mesi, è tornato il dottor Angelo Fedato, specialista di otorinolaringoiatria, di Trevignano.
Apportando mestiere e cuore. Donando medicinali e prestazioni professionali. Ritornando poi con un messaggio di richiesta di aiuti per soccorrere i bambini, le vittime più indifese in questo marasma. Giovedì - 10 marzo - alle 20,30 a Villa Onigo di Trevignano, su iniziativa dell'associazione "Amici del Cuore" di Montebelluna si terrà una serata dedicata al tema: "Haiti un anno dopo". Protagonista e testimone il dottor Angelo Fedato.
Sarà proiettato un filmato che racconta e documenta - è stato girato dallo stesso dr. Angelo Fedato - la situazione attuale in quell'isola poverissima e martoriata che chiede soprattutto di avere un futuro.