CASTELCUCCO – Il dottor Francesco Abatianni, farmacista di Castelcucco è stato preso di mira da alcuni sui social per aver preso le difesa della gente disorientata e impaurita, dopo che il nostro giornale ha pubblicato il suo interessante intervento, tra l’altro perfettamente coerente con quanto affermato dalla nota virologa Ilaria Capua. Oggi lo abbiamo risentito per dargli modo di fare le sue valutazioni rispetto a quanto accaduto sui social ma soprattutto in virtù del suo ruolo in prima linea nell’ambito sanitario. Emergono così nuove e interessanti considerazioni sul fatto che non si trovi il paziente zero, così come affermato ieri anche da Giovanni Rezza, a capo delle malattie infettive dell'Istituto superiore di sanità, sulle pagine de La Repubblica, ventilando l’ipotesi che il virus sia giunto in Italia molto prima (già a gennaio) ma che non cercandolo nessuno se ne sia accorto.

“Il mio post risoluto e deciso ha suscitato forti reazioni molto positive, altre molto negative! Intendo precisare che non volevo sostituirmi a nessuno figura sia di natura politica sia di natura medica e sono cosciente di essere un semplice farmacista! Ciò però non mi esime dalle mie responsabilità di avere un ruolo nell’ambito sanitario. La mia costernazione è vedere gente disperata alla ricerca di mascherine e gel mani e la corsa di tanti a comprare scorte di generi alimentari e farmaci come se non ci fosse un domani, come se bisogna prepararsi alla 3 guerra mondiale! Il mio post aveva l’intento non di sottovalutare ma di rendere più chiare le cose facendo riflettere che l’allarmismo porterà a dei danni psicologici drammatici sugli adulti e sui bambini specialmente, che subiscono i titoli di giornale fortemente allarmanti!”.

“Ribadisco quindi che la gestione mediatica di questa propagazione del coronavirus ha suscitato in tantissime persone allarmismo tale da indurli a comportamenti non corretti e inadeguati! Ad esempio, l’uso delle mascherine che se non usate in maniera corretta possono essere addirittura fonte di infezione virale sia da coronavirus ma anche di altri ceppi! Tra giovedì venerdì e sabato c’è stata la corsa all’accaparramento di queste che invece dovrebbero essere a disposizione di chi ne ha effettiva necessità, cioè quelle persone che hanno sintomi influenzali o che hanno parenti che non godono di buona salute per malattie già esistenti! Le mascherine che sono efficaci nel non contrarre virus sono quelle con il filtro e che sono in dotazione al personale medico paramedico che è strettamente a contatto con dei pazienti!”.

“A mio avviso la decisione di chiudere determinate zone e attività di vita quotidiana deve essere accompagnata dalla ferma comunicazione che la decisione è legata allo scongiurare migliaia di persone a letto e centinaia di potenziali casi gravi che potrebbero necessitare di cure ospedaliere mettendo in difficoltà i soccorsi. Inoltre, mi sono permesso di dire che nel caso chiunque di noi dovesse avvertire sintomi da influenza quali febbre malessere dolori tosse ed altro di stare a casa prima possibile e aiutarsi con i normali farmaci usati per l’influenza!! Nei casi in cui i sintomi siano particolarmente debilitanti Contattare un medico! La mia costernazione si riferisce al continuo sbandierare il numero dei decessi senza ben puntualizzare che lo stato di salute di queste persone era tale che il coronavirus non ha dato scampo! Ma qualcuno, a livello mediatico, ha per caso pubblicato quanti decessi per influenza ci sono stati nella sesta settimana del 2020, settimana di picco della sindrome influenzale acuta? Tutto ciò per far capire che il coronavirus non sarà causa della fine del mondo ma che va gestito con attenzione e con le giuste precauzioni”.