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16 aprile 2024

Castelfranco

“Fate ripartire la produzione del Film su Tina Anselmi”

È l’appello a Rai Fiction di un nutrito gruppo di estimatori della grande statista castellana

| Ingrid Feltrin Jefwa |

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| Ingrid Feltrin Jefwa |

Tina Anselmi

CASTELFRANCO – “Fate ripartire la produzione del Film Tv su Tina Anselmi”: una richiesta partita dal gruppo social “ANTIMAFIA Duemila” insieme a Maria Teresa e Gianna Anselmi sorelle della grande statista castellana, che in meno di una settimana ha ottenuto già 800 sottoscrizioni, avvicinandosi in tempo record al traguardo delle 1000 firme. La petizione è stata pubblicata sulla piattaforma www.change.org a questo LINK e chiunque può aderivi anche pubblicando un commento.

“Circa due anni fa, era l’inizio del 2018, Rai Fiction aveva dato il via libera alla realizzazione di un film tv per raccontare la storia di Tina Anselmi – si legge nella petizione -. A produrlo doveva essere la Bibi Film Tv con una sceneggiatura che traeva spunto dai libri: “Storia di una passione politica” e “La P2 nei diari segreti di Tina Anselmi”, scritti da Anna Vinci. Il soggetto approvato del film era elaborato dalla stessa autrice e biografa di Tina Anselmi, in sintonia con le sorelle di Tina: Maria Teresa e Gianna Anselmi. Nel dicembre 2019 la Bibi Film Tv ha rinunciato al progetto”.

Ed ecco le motivazioni della rihiesta: “Con questa petizione, si vuole chiedere a Rai Fiction di riprendere in mano il progetto e riavviare la produzione di un film tv che sarebbe importante non solo per rendere onore alla memoria di questa madre della Patria, ma per fare riflettere sui valori della nostra Democrazia e sul modo di rispettarli e di tenerli vivi. “La democrazia ha bisogno di normalità”, diceva spesso Tina Anselmi così come, parlando di chi aveva ideologie politiche differenti, le piaceva ribadire che si trattava di “avversari, ma mai nemici”. La storia di Tina Anselmi, dalla militanza partigiana a soli 17 anni nella sua Castelfranco Veneto, è un vero e proprio inno all’impegno civile e politico che, oggi più che mai, andrebbe preso ad esempio”.

Già lo scorso anno il gruppo “ANTIMAFIADuemila”, si era fatto promotore di una raccolta di pensieri chiedendo a chi le è stata accanto, le sorelle Maria Teresa e Gianna, a chi l’ha conosciuta e ha vissuto nel suo stesso territorio, il Veneto e la Castellana, nel suo stesso partito o in fronti avversi, o ha tenuto a mente il suo esempio, di descrivere quale lato di Tina Anselmi avrebbe voluto raccontare in questo film televisivo. “Ricordi che andrebbero riletti per comprendere, ancora di più, l’importanza di questo film, della sua realizzazione e messa in onda – concludono -. Una necessità per le generazioni di ieri e per quelle giovani di oggi. Un ponte tra passato e futuro. Tina lei, la “mina vagante” ma anche la “donna ponte” ne sarebbe felice”.

 



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Ingrid Feltrin Jefwa

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