CASTELFRANCO – La campagna elettorale è quanto mai vivace a Castelfranco dove tra i temi caldi c’è la sanità. Se da giorni le diverse compagini politiche si danno battaglia, in particolare sulla positività Covid di un candidato, ora a dire la sua è il gruppo spontaneo di cittadini “Difendiamo il nostro ospedale”: una realtà associativa in grado di portare in piazza migliaia di persone e che pur di preservare i servizi sanitari a Castelfranco è riuscita a raccogliere ben 20mila firme.

I toni dell’intervento, dalla pagine social del gruppo, sono particolarmente duri nei confronti del sindaco uscente Stefano Marcon dopo alcune dichiarazioni pubbliche riportate dai media: “Il sindaco peggiore della storia di Castelfranco, Stefano Marcon, dopo aver contributo a un devastante piano di tagli ai danni dell'ospedale San Giacomo, racconta la frottola inaccettabile di un "aumento dei posti letto". Dopo aver ignorato 20 mila firme contro gli smantellamenti dei reparti e dopo aver chinato il capo alle richieste del suo partito, la Lega, adesso promette che "Zaia sarà in grado di ascoltarci".

Ricordiamo: Posti letto tagliati da 300 fino a 150. Soltanto l'opposizione di questo movimento ha permesso di ridurre il danno e i posti letto rimasti in mano all'Ulss sono oggi 186. Reparti cancellati e/o ceduti allo IOV: Chirurgia, Anestesia e Rianimazione, Radiologia, Anatomia Patologica, Ematologia, Urologia, Gastroenterologia, Traumatologia-Ortopedia, parte di Terapia Intensiva, Lungodegenza. Il sindaco in carica ha sempre difeso e avallato i tagli, descrivendoli come manna dal cielo. Adesso, a un mese dalle elezioni, si inventa che il Governatore ci ascolterà? COSA NON SI FA PER I VOTI. VERGOGNA