“20 milioni di euro a Castelfranco per la nuova sede del Conservatorio”
Audizione del direttore dello Steffani al Consiglio Comunale
CASTELFRANCO VENETO - Durante il consiglio comunale di Castelfranco del 28 novembre, il direttore del Conservatorio "Agostino Steffani", Paolo Troncon, è stato chiamato a fare il punto sui lavori per la nuova sede dell’istituto, a seguito di un’interpellanza da parte delle opposizioni. La consigliera Maria Gomierato ha aperto il dibattito sottolineando i positivi risultati didattici del Conservatorio, ma ha richiesto chiarimenti sui tempi e le modalità dei lavori di restauro previsti per l’ex scuola di via Riccati e l’annesso Chiostro dei Serviti. In particolare, ha chiesto un aggiornamento sul cronoprogramma e sul destino delle lapidi commemorative dei caduti di guerra presenti nell'edificio.
Anche il consigliere Sebastiano Sartoretto ha sollevato interrogativi sulla tempistica e sull’avanzamento del progetto, citando il finanziamento di 10 milioni di euro ottenuto dal Ministero dell'Università, e chiedendo dettagli sul secondo finanziamento da 10 milioni che il Comune sta cercando di acquisire per completare il progetto. Ha inoltre proposto un ordine del giorno per aggiornamenti trimestrali sullo stato dei lavori. In risposta, il direttore Troncon ha confermato che il Conservatorio beneficerà di un ulteriore finanziamento di 10 milioni di euro, con un totale complessivo di circa 20 milioni destinato alla ristrutturazione della nuova sede.
Quindi ha aggiunto che, dopo aver superato ostacoli burocratici, tra cui le contestazioni della Sovrintendenza, la firma con la ditta appaltatrice avverrà la prossima settimana, e i lavori partiranno con l'inizio del nuovo anno, con la previsione di completare la ristrutturazione entro la fine del 2025. Troncon ha sottolineato l’importanza del progetto non solo per il Conservatorio, ma anche per la valorizzazione culturale ed economica della città, evidenziando l'arrivo di studenti da tutto il mondo grazie a progetti come l'Erasmus e i dottorati. Il sindaco Stefano Marcon ha chiuso il dibattito sottolineando che, sebbene i convitti siano stati chiusi, il Comune sta lavorando su altre opportunità di finanziamento, come il bando PNRR per i posti letto destinati agli studenti universitari, che prevede un contributo di 20.000 euro per ogni posto letto.
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