“A Rio, purtroppo, no che n’é spritz, ma ghe n’é cocco”
Canal il Canal torna da Rio. Con alcuni dubbi e grandi conquiste
|
FARRA DI SOLIGO - E’ tornato dal suo viaggio a Rio De Janiero Nicola Canal, il 29enne di Farra di Solgio che, lanciando l’amo, aveva trovato uno sponsor per andare alle Olimpiadi a tifare per l’atleta veneta Federica Pellegrini.
Canal, al ritorno, posta su Facebook ciò che, dal viaggio, ha imparato: “Mai come oggi ho chiaro il valore del sacrificio. - scrive il ragazzo - Il sacrificio è dei campioni. Ne ho visti molti a Rio, davanti ai riflettori, cercando nuovi record, sotto gli occhi del mondo ma ne ho incontrati altri che hanno vinto senza aver ricevuto nessuna medaglia, senza clamori. Campioni anche loro, senza saperlo. Tutti dovremmo imparare a supportare le persone e a gioire dei loro successi quando arrivano senza azzardare commenti superficiali e a volte malvagi qualora le cose non andassero al massimo; dovremmo rendere agli altri la vita più facile, come ci auguriamo gli altri facciano con noi. Dopo questo viaggio spero di continuare a farvi sorridere perché più si scava a fondo più si trova materiale su cui riflettere e anche su cui provare a ridere, cercando di rendere il difficile meno difficile. E ades - conclude Canal - me beve un ombra de quel bon”
Il 29enne di Farra, prima di lasciare Rio, ha avuto un problema da risolvere: “Qua purtroppo non ghe n’é spritz - aveva capito - ma ghe n’é cocco". Il problema, spiega Canal in un video, è che quando hai finito di bere non sai dove buttare il guscio. Il cocco vuoto pare infatti non entri nei cestini della città e il trevigiano ha così dovuto interpellare i cittadini che, per risolvere il problema, hanno consigliato a Canal di non gettare il cocco nel cestino ma di appoggiarlo sopra.
Canal è rimasto sorpreso: “No se butta dentro qua a Rio de Janiero…se poja sora”.