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20 aprile 2024

Vittorio Veneto

“La biblioteca: imbarazzante e preoccupante”

L’opposizione commenta con amarezza il sopralluogo del consiglio comunale ai tesori della città

| Ingrid Feltrin Jefwa |

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| Ingrid Feltrin Jefwa |

la Biblioteca Civica - La Rotonda - Parco e Villa Papadopoli

VITTORIO VENETO – Le amara considerazioni della minoranza a margine del sopralluogo da parte del consiglio comunale dei tesori culturali della città: la Biblioteca Civica - La Rotonda - Parco e Villa Papadopoli. “La biblioteca ha lasciato tutti esterrefatti. Inadeguata, insufficiente, parzialmente inagibile, inaccessibile ai disabili, area per i bambini poco idonea. Non c'è più spazio per i libri che sono appoggiati anche sul pavimento. Colpisce la voluminosa Treccani appoggiata a terra lungo una parete della sala conferenze. I libri proprio non ci entrano più nonostante che recentemente siano state eliminate 4 tonnellate di vecchie edizioni, come ci ha spiegato il direttore Gambarotto. La sala conferenze, senza uscite di sicurezza, è fuori norma”: esordisce così Alessandro De Bastiani di Rinascita Civica.

L'archivio storico non ha neanche una postazione per la consultazione, l'emeroteca è chiusa e inaccessibile, (sono stati sospesi alcuni abbonamenti a giornali e riviste). I pavimenti e le pareti rivestiti da vecchie e consunte moquette e la mancanza di impianti antincendio lasciano basiti e preoccupati. Nonostante la disastrosa situazione la biblioteca è molto frequentata, anche da studenti universitari che la scelgono come luogo di studio. E ti credo! Dove la trovi una biblioteca immersa in un parco romantico dell’800? La sala conferenze fino a prima dell’emergenza Civid era la più utilizzata della città.

Ma perché è ridotta così? Nel 1976, quando è stata inaugura dal sindaco Pizzol, che aveva ereditato il cantiere dal sindaco Toffoli, era la più bella e moderna biblioteca di tutta la provincia. A 45 anni anni di distanza, il sindaco Miatto (non è certo una sua colpa) ci fa vedere la biblioteca probabilmente più arretrata della provincia. Tutte le amministrazioni che si sono succedute non hanno mai considerato la biblioteca una priorità e nessun assessore di reparto ha dimostrato passione e interesse a conservare, incentivare, far crescere il “centro informativo locale” che è un indice di civiltà, cultura e democrazia di una comunità.

Quando siamo passati alla Rotonda è apparso quasi scontato che, con i dovuti interventi edilizi, quello potrebbe essere il naturale ampliamento della vecchia biblioteca. L’edificio fortunatamente è dignitosamente conservato e utilizzato grazie all’impegno dell’associazione Zheneda.

Infine la visita si è conclusa nel parco, che si difende ma non è nel miglior stato possibile di conservazione. La scoperta che per qualche consigliere era la prima volta che visitava il parco cittadino mi conferma la convinzione che il luogo non è valorizzato come meriterebbe”: conclude il consigliere vittoriese. Insomma, un tema caldo che fa discutere e sul quale giovedì 15 luglio alle 20,45 nella Loggia del Museo della Battaglia si terrà un incontro pubblico aperto a tutta la cittadinanza.

 

 


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Ingrid Feltrin Jefwa

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