19/03/2024nubi sparse

20/03/2024poco nuvoloso

21/03/2024velature sparse

19 marzo 2024

Vittorio Veneto

“E’ finita la legna”

Attese di mesi per un bancale. Scaldare la casa non è mai stato così difficile

| Stefania De Bastiani |

immagine dell'autore

| Stefania De Bastiani |

legna

VITTORIO VENETO - E’ finita la legna. Dall’Est non arriva più e quella che abbiamo in zona non basta. “Se qualcuno viene a chiederci ora un bancale di legna, non ne abbiamo - spiega Valentina, dell’azienda De Luca Elio di Cappella Maggiore, che opera nella vendita al dettaglio di legna da ardere .-. O meglio: abbiamo la nostra, che deve essere tagliata e lavorata, e non sarà disponibile fino a gennaio. Già a giugno abbiamo bloccato gli ordini, e ora ci stiamo occupando di consegnare la merce ai clienti che ce l’hanno chiesta prima dell’estate. C’è carenza, la richiesta è sempre quella, ma manca la materia prima".

 

Oltre alla carenza, il problema è il prezzo, schizzato alle stelle.  “Pian piano la legna è aumentata di 4 volte - spiega Valentina - Rispetto allo scorso anno abbiamo cercato di aumentare di poco il prezzo: un bancale è passato dai 160 euro dell’anno scorso a 200 quest’anno. Ma so che in giro il prezzo di un bancale arriva a 350 euro. E’ aumentato il costo del materiale, dell’energia elettrica, del gasolio, e questo è il risultato”.

 

Mostra preoccupazione anche Alain, titolare della Fioreria Agraria Moret di Cison di Valmarino. “Noi abbiamo ancora qualcosa, stiamo riuscendo ad accontentare i nostri clienti, ma quando la finiamo non so se arriverà ancora. Hanno chiuso i confini, e i prezzi di quello che è rimasto in magazzino sono andati alle stelle - riferisce Alain - Un bancale lo scorso anno lo vendevo a 180 euro, quest’anno a 290, per andare incontro ai clienti, ma il prezzo medio ormai è di 330 euro al bancale”. “Quest’anno mi è arrivato il faggio - spiega - e finché ce n’è lo vendo, ma ormai è veramente poco”. Alain parla anche del pellet: “Non ho neanche preso l’abete quest’anno, me lo proponevano a 15 euro al sacco: lo scorso anno costava 4,40 euro. Chi vuoi che me lo compri a questo prezzo?”. La titolare della Fioreria Agraria teme ulteriori aumenti, oltre che la fine delle scorte. E conclude: “Per fortuna io ho il mio bosco”.

 


| modificato il:

foto dell'autore

Stefania De Bastiani

SEGUIMI SU:

Leggi altre notizie di Vittorio Veneto
Leggi altre notizie di Vittorio Veneto

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×