“È un ladro”: affissi a Montebelluna dei volantini con la foto di un giovane, come all’epoca del far west
Un gesto pericoloso e illegale che in città non è passato inosservato
MONTEBELLUNA – Ai tempi del far west era prassi comune affiggere dei volantini con le facce dei ricercati e a quanto pare a Montebelluna c’è chi ha visto qualche film western di troppo. Già perché lungo la pubblica via, nei pressi degli impianti sportivi, qualcuno ha deciso di affiggere dei volantini in cui si vede il viso di un giovane (N.d.R. che abbiamo debitamente oscurato) e dove è riportata la scritta “questo è un ladro se lo vedi chiama il 112”. Ora, è palese che il gesto sia deprecabile e vile - il volantino non è firmato - ma va rammentato che si tratta pure di un illecito, perché nessuno, anche se vittima di un crimine, può farsi giustizia da sé.
Simili metodi sono pure pericolosi perché chiunque potrebbe accusare chi gli è antipatico di essere un criminale, esponendolo ingiustamente alla pubblica gogna. Il fatto ci è stato segnalato da alcuni lettori indignati, con l’auspicio che i volantini vengano rimossi e che i responsabili siano chiamati a rispondere del loro comportamento. Nei giorni scorsi anche a Montebelluna, così come in altri Comuni del comprensorio, ci sono stati diversi furti in abitazioni private ma se qualcuno avesse assistito a un reato magari scattando anche una foto, si deve rivolgersi alle autorità competenti, contattando le forze dell’ordine e non certo improvvisarsi giustiziere.
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