CASTELFRANCO – L’Agenzia Entrate a Castelfranco chiuderà il 17 giugno. Ieri, dopo mesi di incertezze, è arrivata la comunicazione ufficiale da parte della Direzione regionale del Veneto.

Da mesi si susseguono polemiche sulla chiusura degli uffici di piazza Serenissima, tanto che per cercare di mantenerli aperti erano state raccolte più di 2mila firme. Non sono servite, però: d’ora in avanti ci si dovrà recare a Montebelluna, dove l’ufficio di via Dino Buzzati accoglierà anche finora si è rivolto allo sportello di Castelfranco.

In Veneto sarà chiuso anche l’ufficio di Pieve di Cadore (Belluno). Il tutto rientra «nell’ambito di un progetto di riorganizzazione finalizzato a contenere i costi di gestione», spiega Agenzia Entrate.

Inevitabili altre polemiche.

«Per risparmiare qualche migliaio di euro d’affitto spostano tutto a Montebelluna, ma non si rendono conto che si tratta di un clamoroso autogol», attacca il sindaco Luciano Dussin.

Qualche giorno fa aveva mandato l’ennesima lettera ai direttori ed al ministro competente. «Non ho, anzi non abbiamo, viste le 2mila firme raccolte dalle Associazioni di categoria e dagli Ordini professionali contrari alla chiusura indicata, avuto alcun tipo di risposta – dichiarava - Confidiamo in un vostro ravvedimento, consapevoli che se fosse riconfermata la decisione di chiudere un servizio di questo genere in una città economicamente dinamica come Castelfranco, sarebbe il caso di interrogarsi sulle capacità decisionali degli autori di tale scelta.

Scusatemi, ma il solo dover  prendere atto che qualcuno della direzione abbia pensato di fare uno servizio di questo tipo allo Stato ha dell'incredibile».