«INTRALCIA I DISABILI: RIMUOVETE QUEL CATAFALCO»
Attacco all’opera di Valerio Bevilacqua da parte di Gianni Battocchio in Consiglio comunale
Castelfranco – Ne chiede la rimozione immediata il consigliere comunale di Forza Italia Gianni Battocchio. L’opera di Valerio Bevilacqua posizionata sotto la Torre Civica da qualche settimana (in foto) a suo dire sarebbe pericolosa per chi passa da lì ed in particolare per i disabili.
L’opera si intitola “Sui miei passi” e rientra nel nuovo progetto dell’Associazione Startup, “Transizioni”.
«Ci riesce difficile capire il motivo che ha spinto l’Amministrazione a promuovere l’incomprensibile catafalco rovesciato, si presume artistico, posto sotto le volte della Torre Civica – ha affermato Battocchio in Consiglio nel suo intervento -. La barriera architettonica, la struttura è un imbuto pericoloso per tutti.
Per la circolazione pedonale, in particolare per le persone meno giovani perché i supporti sono molto bassi e decisamente fuori dal cono visuale ed è quindi possibile inciampare. Per i ciclisti, è facilissimo infatti introdurre il pedale della bici fra i supporti lignei con possibili conseguenze anche gravi. Per ultimo per i diversamente abili».
«Questo manufatto – ha detto ancora - si può considerare una vera e propria barriera architettonica, se l’autore voleva dimostrare cos’è una barriera architettonica, almeno su questo c’è riuscito, con l’avallo dell’amministrazione.
Pure disponibili e attenti verso l’arte in generale, abbiamo dei seri dubbi sul fatto che la forma espressiva di quel manufatto sia ascrivibile a quel mondo. Siamo certi che nulla abbia a che fare con i tempi del Giorgione che ora viene celebrato. Nutriamo anche legittimi dubbi sul fatto che, al di sotto della volta in ombra della Torre, questo oggetto, con le sue alte e strette pareti sia un viatico verso le gioiose luci natalizie che si espandono sia all’ interno che all’ esterno della cerchia muraria. Anzi, nelle sue fattezze ci ricorda un bislungo metal detector, di quelli in uso negli aeroporti. Chiedo la rimozione immediata del catafalco in questione dalla Torre Civica».
«Certo che per piazzare il catafalco rovesciato – ha continuato nel suo intervento Battocchio -, l’esecutore deve aver ottenuto il permesso dall’Amministrazione, c’è solo da sperare che per tutto ciò non siano state spese delle somme. Se così fosse, desidererei conoscere l’importo.
Anche perché segnaliamo che, in alternativa, con una cifra estremamente modesta, presso Porta Vicenza, accesso speculare alla Torre civica, si poteva restaurare un modesto “affresco” minore, testimone della vita e del lavoro delle nostre genti, quindi con uno specifico valore riferito al tema della cultura materiale.
Mi riferisco al riquadro con i ferri del maniscalco, posto a lato della palazzina della Pro Loco, luogo in questi mesi di inevitabile riferimento per le diverse decine di migliaia di turisti che verranno ad ammirare le molte bellezze maggiori (e minori) della nostra splendida città». MC
Nelle immagini l'opera di Valerio Bevilacqua oggetto dell'attacco di Battocchio (FOTO CERON)