PONTE DI PIAVE - «Il ripristino del treno mattutino delle 7.34 (con qualche minuto di ritocco), è utile comunque per arrivare a Treviso in tempo per l'inizio delle attività scolastiche e lavorative. Ad esso si aggiungano i ritorni dal Capoluogo delle 13.30 e 15.30 e la chiusura corse da Treviso alle 21.30».

Lo ha detto il sindaco di Ponte di Piave Roberto Zanchetta, che prevede novità anche nel prossimo futuro per la linea ferroviaria Treiso-Portogruaro.

«A tutti i pendolari raccolti nel movimento spontaneo va il mio personale grazie per una battaglia vinta assieme; ringraziamento evidentemente esteso anche ai Sindaci che hanno subito aderito all'appello dell'intero territorio. E' stato importante rispondere con immediatezza e tempestività stante il termine ultimo per le modifiche all'orario, fissato al 5 dicembre».

E aggiunge: «L'impegno non deve finire qui. Mi batterò perchè l'utilizzo del treno venga davvero intensificato lungo la tratta Treviso - Portogruaro, aumentando le ulteriori corse nell'arco della giornata.
 

Con la Regione sono in atto (grazie all'interessamento mio personale e del Vice Sindaco di Oderzo) proficui contatti affinchè venga sperimentato sulla nostra tratta ferroviaria - d'intesa con il Dipartimento Trasporti dell'Università di Trieste - un innovativo sistema di trasporto volto sostanzialmente ad anticipare il funzionamento della metropolitana di superficie (SFMR), altrimenti destinata a decollare qui da noi quando saranno davvero esauriti i finanziamenti già stanziati per le altre fasi».

E chiude: «Ciò che si richiede, per ora, è solo di dimostrare nei fatti che l'utilizzo del mezzo ferroviario è costantemente incrementato e tale, pertanto, da giustificarne il mantenimento-rafforzamento».