«BATTOCCHIO È SINCERO E NON RICORDA NULLA»
Lo ha stabilito la perizia psichiatrica voluta dal giudice per le indagini preliminari
Mogliano - Soffocò nella notte tra l’11 e il 12 gennaio, nella loro abitazione di Mogliano, quartiere Marocco, la moglie Cristina Prior.
Daniele Battocchio (nella foto) uccise la moglie con un cuscino, nel sonno, poi cercò di impiccarsi in cucina e venne salvato in extremis dagli agenti della volante: da quel giorno non ricorda più nulla.
La mancanza di ossigeno al cervello dovuta al tentato suicidio ha provocato l'amnesia dell'uomo.
L’intervento degli agenti seguì l’allarme dato dalla cognata, che aveva ricevuto una telefonata proprio dal Battocchio.
«Daniele Batocchio è sincero» ha stabilito la consulenza psichiatrica.
Così infatti si è espresso il professor Giuseppe Sartori dell'Università di Padova. Sull’esito del professionista nominato dal gip Umberto Donà, è concorde anche Tiziano Meneghel, consulente della difesa, scelto dagli avvocati Giuseppe Basso e Stefano Bof.
Sempre stando alla perizia, l’uomo non sarebbe socialmente pericoloso ed inoltre sarebbe in grado di affrontare il processo.
Una volta trasferito in carcere, aveva tentato anche lì di togliersi la vita, per questo era stato trasferito per qualche tempo in un ospedale psichiatrico giudiziario.
Gli esiti della perizia verranno discussi in incidente probatorio lunedì.