Zaia minaccia lo sciopero fiscale. Anche Maroni ci sta
Arrivano in ritardo: Salvini ha già deciso la data in cui far saltare lo Stato Italiano
Anche la Lombardia è pronta allo sciopero fiscale se lo Stato taglierà i fondi della sanità. E' quanto scrive su twitter il governatore lombardo Roberto Maroni che sostiene così e rilancia l'analogo annuncio fatto dal governatore Veneto, Luca Zaia. ''Bene Zaia, anche la Lombardia è pronta'' ha scritto su twitter Maroni.
Primo a lanciare la sfida al premier Matteo Renzi, il governatore veneto Zaia. ''Se il governo pretenderà di tagliare la spesa sanitaria del Veneto, saremo pronti allo sciopero fiscale'', aveva detto sabato in un'intervista pubblica a Verona. ''Siamo una delle 5 regioni italiane con un residuo fiscale attivo, lasciamo a Roma 21 miliardi di tasse, basta così - aveva aggiunto il governatore - Non possiamo accettare che ci sia ancora qualcuno che non sapendo come chiudere i conti, sto parlando del governo, pensa che si debba applicare ancora un taglio orizzontale''.
Ma i due presidenti di Regione arrivano tardi rispetto a Matteo Salvini che ha già deciso la data dello sciopero fiscale. Il 14 novembre. In quella data - dichiara Salvini - lo Stato italiano salta per aria.